Gestivano gli appalti per i “casalesi”, coinvolti imprenditori e dipendenti comunali

corruzione

Il Nucleo di polizia Tributaria della guardia di finanza di Napoli e i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta nella mattinata di oggi stanno eseguendo delle ordinanze cautelari, ben nove, nei confronti di alcuni esponenti affiliati ai “casalesi”.

 

Si tratta di dipendenti comunali, professionisti, imprenditori e “faccendieri”. L’accusa è pesante: associazione per delinquere di stampo camorristico, corruzioni per atti contrari ai doveri di ufficio e delle irregolarità in una serie di appalti pubblici.

Le forze dell’ordine hanno evidenziato in particolare un collegamento con il clan dei “casalesi” che storicamente è coinvolto all’interno della politica casertana cercando di attirare quanti più appalti possibili.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteNapoli, Libera organizza una marcia per ricordare Gaetano Montanino
SuccessivoAgro nocerino sarnese, ditte trasporto facevano scomparire merci
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.