Ad ospitare l’evento il Convento cinquecentesco della Santissima Annunziata nella piazza centrale del caratteristico paese del basso avellinese in cui negli anni si sta assistendo a numerose iniziative volte alla promozione delle bellezze locali.
Nella tre giorni dal 22 al 24 aprile l’attenzione è stata posta sulla promozione della lettura abbinata a quella enogastronomica tutto rigorosamente avellano. L’associazione Piccola Cometa, coordinatrice delle altre, come il gruppo scout, ha infatti previsto l’arrivo in città di autori di diversi generi letterari e l’assegnazione di un premio quale l’Anfiteatro d’argento, in riferimento ad una delle bellezze storiche del posto quale l’anfiteatro di epoca romana, andato poi all’autore del testo “Vangelo yankee” Niccolò Giannelli .
Anche al pubblico è stato riservato un premio speciale estratto da sorteggio quale un cesto per il piacere del palato e della mente con prodotti locali e testi di promozione turistica dal castello longobardo, alla necropoli, al museo archeologico e nonchè il citato anfiteatro che ancora quest’estate ospiterà numerose manifestazioni culturali e musicali attirando pubblico da tutta la Campania con l’esibizione di artisti internazionali.
A vedere il numero di visitatori accorso alla tre giorni si direbbe che la presunta crisi della lettura non esiste vista anche la variegata età dei partecipanti che hanno potuto prendere parte alle diverse attività culturali distribuite su altrettante location. Nei giardini esterni si sono fermati gli scrittori per un ulteriore confronto con i lettori e per i classico firma copie come Dario Ciccarelli aurore del saggio “Il bandolo dell’euromatassa”.
L’auditorium del convento ha dato invece spazio a molteplici esibizioni artistiche creando un ambiente piacevole ed armonioso in cui poter ammirare contemporaneamente gli scatti fotografici dedicati ad alcuni grandi personaggi della cultura contemporanea, come Enri De Luca, a cura dell’artista Rino Bianchi dal titolo “Ritratti di scrittori”, e ascoltare la lettura di versi dei poeti intervenuti tra cui il prof. Carmine Montella. Grande attenzione ha suscitato poi la creazione live del pittore Fernando Masi pittore che sabato 23 oltre ad esporre una parte dei suoi dipinti ha realizzato per il piacere del pubblico un’opera ispirata alla magia della natura. Presente poi un caffè letterario e lo stand dei volontari di di Libera con gadget quali le magliette con frasi celebri di vittime di mafia come il giudice ragazzino Rosario Livantino, il tutto in un’armonia perfette di luci e colori che fino a sera hanno avvolto lo splendido chiostro.
Tra libri nuovi ed usati, fumetti, classici della letteratura, saggi scientifici e prodotti dell’ enogastronomia locale il pubblico ha avuto di che saziare i sensi. Grazie a realtà quali il Gruppo archeologico avellano, presente con uno stand in accoglienza all’ingresso del convento, e in collaborazione con le forze politiche e le associazioni locali, si è trovato in questi anni la chiave di lettura per sponsorizzare un territorio tanto ricco dal punto di vista storico, archeologico e naturalistico. Con manifestazioni come queste si punta a far conoscere il più possibile l’entroterra campano ed i primi risultati già si vedono con le prime richieste di gite turistiche e l’ avvento di un pubblico compiaciuto da un’iniziativa che ha arricchito cuore, mente e palato.
Stella Porricelli