Traffico di cocaina dal Sudamerica: sgominate da forze dell’ordine ed Antimafia due organizzazioni internazionali. In manette sono finite 22 persone e sono stati sequestrati beni per oltre 10 milioni di euro.
Nel dettaglio, all’alba di oggi il Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli della guardia di finanza, agli ordini del colonnello Giovanni Salerno, e gli uomini del Gico, guidati dal tenente colonnello Giuseppe Furciniti, hanno eseguito 34 misure cautelari personali nei confronti di altrettanti esponenti di due distinte organizzazioni criminali dedite al traffico internazionale di stupefacenti, aventi basi operative nella provincia di Napoli, in particolare a Torre Annunziata, e con solide ramificazioni in territorio estero. In manette sono finite 22 persone e sono stati sequestrati beni per oltre 10 milioni di euro.
L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) partenopea, che ha coordinato l’inchiesta.
Tratto in arresto anche il broker del sodalizio criminale dimorante in Ecuador, Salvatore Iavarone, anello di congiunzione con i narcotrafficanti sudamericani, e fermato Domenico Tamarisco, pericoloso appartenente ad un locale clan camorristico in procinto di commettere un omicidio.
L’operazione, svolta in maniera coordinata in diverse parti del territorio nazionale, ha visto il dispiegamento di oltre 170 militari e l’impiego di 59 automezzi. I finanziari hanno sequestrato in totale 22 beni immobili, 19 automezzi, 6 aziende commerciali e numerosi rapporti bancari per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro in quanto ritenuti dagli investigatori presunti “reinvestimenti” dei proventi del narcotraffico.
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