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Massa Lubrense, lavori al porto di Marina della Lobra

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In merito ad alcuni articoli di stampa apparsi in questi giorni su alcuni quotidiani locali e nazionali inerenti la problematica dei lavori di ristrutturazione del porto di Marina della Lobra nel comune di Massa Lubrense, per un’esatta comprensione delle ragioni che hanno portato il Capo del Compartimento marittimo di Castellammare di Stabia ad emettere in data 21 aprile 2016 l’ordinanza n. 16/2016, si comunica che l’atto normativo in argomento è stato emanato al solo ed unico fine di salvaguardare, per quanto di specifica ed esclusiva competenza di questa Autorità Marittima, la pubblica e privata incolumità nel porto in parola e di garantire un sicuro svolgimento dei lavori che saranno effettuati dalla soc. Marina della Lobra s.r.l., nonché la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare.

Il comandante della Capitaneria di Porto Guglielmo Cassone, non ha quindi in alcun modo approvato o avallato il progetto di rifacimento del porto, non rientrando tale facoltà tra le sue competenze istituzionali e professionali.

Si comunica altresì che, pur riconoscendo che esiste un contenzioso amministrativo che vede coinvolti Regione Campania, Comune di Massa Lubrense ed alcuni privati circa la titolarità della gestione del porto di Marina della Lobra, per il quale i giudici del TAR Campania aditi dovranno esprimersi in data 24 maggio p.v., allo stato degli atti di questa Capitaneria risulta che il comune di Massa Lubrense con la determina dirigenziale n.50/2014; con la delibera di giunta n.42/2015, con la concessione demaniale n.190/2015 datata 29/05/2015; con il verbale di immissione in possesso parziale eseguito in data 29/05/2015 e con il verbale di immissione in possesso relativo alle restanti aree relative alla concessione demaniale n.190/2015 eseguito in data 26/02/2016 ha riconosciuto la soc. Marina della Lobra s.r.l. quale unica concessionaria dei lavori di progettazione, realizzazione e gestione delle opere da compiersi (per la quale tale società ha corrisposto un canone concessorio e prestato garanzie fideiussorie), a fronte dei titoli concessori rilasciati dalla Regione Campania nello stesso ambito portuale scaduti al 31/12/2015 e non prorogati in attesa della pronuncia del giudice amministrativo.

Da quanto sopra si evince che l’Ordinanza n. 16/2016 risulta atto amministrativo (dovuto e non procrastinabile) di interdizione degli specchi acquei portuali per l’effettuazione di lavori autorizzati dal Comune di Massa Lubrense.

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