Vi ricordate le domeniche di primavera passate sul monte Faito? Forse i piu giovani non le riescono a ricordare, visto che da anni ormai riuscire ad arrivare al monte Faito è una vera impresa, ma non solo “era”difficile raggiungere il famoso monte, ma ancora più imbarazzante era lo spettacolo al quale bisognava assistere una volta arrivati nel luogo più ambito da tutti i cittadini della provincia napoletana negli anni novanta.
Mercoledì 4 maggio verrà riaperta la funivia che da Castellammare di Stabia porterà i turisti e i residenti della città nella famosissima piazzetta, dopo un lungo e tortuoso lavoro fatto da alcuni consiglieri regionali, come Antonio Marciano(Pd) che gia nella precedente giunta guidata da Caldoro aveva presentato un interrogazione per il ripristino.
Ad oggi dopo quasi un anno di governo, l’amministrazione De Luca in collaborazione con l’Eav ha assicurato la riattivazione delle corse, inoltre la giunta De Luca ha dichiarato che oltre alla riattivazione delle funivia a breve inizieranno lavori per la messa insicurezza dell’intera montagna, partendo dal pericolo frane e rischio idrogeologico ,oltre ai lavori di manutenzione di tutte le aree di proprietà della regione.
Un straordinaria notizia per tutti i cittadini della provincia napoletana in particolar modo degli stabiesi che aspettavano da tempo di poter risalire nella “loro” montagna.
Ma non molto felice è proprio il consigliere regionale Luigi Cirillo(M5s) nativo della città termale, che in una nota “stonata” sul proprio profilo Fb, dichiara: ” Riapertura funivia primo segnale, occorre fare di più”. Ma proprio quel più che lui stesso non ha fatto ,visto che in un anno da consigliere regionale non ha presentato alcuna interrogazione ne per riaprire la funivia ne per la salvaguardia dell’intero monte, ma ad una settimana dalla riapertura delle funivia promette ai suoi followers di impegnarsi e di fare “pressing” sulla giunta per far si che venga messa in sicurezza tutta l’area.