Al teatro S. Francesco di Scafati, la Compagnia delle Torri ha presentato lo spettacolo “Così è se vi pare (e se vi fa piacere) da Pirandello, libero adattamento di Maurizio Guarino e Carmela Sculco, per la regia dello stesso Guarino. Il gruppo è formato da amatori di Torre Annunziata e Torre del Greco e, nonostante nato nel 2014, si è già cimentato in diverse messinscena, quale “Napoli a pezzi“, di autori vari, ”Quei figuri di tanti anni” fa di Eduardo e “Il malato immaginario” di Moliere.
La trama di “Così è se vi pare” è imperniata sulla “verità” , che, secondo Pirandello, è inafferrabile perché relativa, in quanto varia da uomo a uomo e genera una certa sensazione di assurdo che attraversa il testo.
Al centro del racconto scenico tre personaggi misteriosi ed enigmatici: la signora Frola, il cui ruolo è stato affidato ad un uomo (un divertente Antonio Stoccuto), per rendere più abbordabile la filosofia dell’autore.
La Frola sostiene di avere una figlia maritata al signor Ponza (interprete un convincente Maurizio Guarino), il quale invece ritiene morta la sua prima moglie e di aver contratto un secondo matrimonio. Le ricerche anagrafiche non danno risultati e contemporaneamente cresce la curiosità e l’indiscrezione di amici e conoscenti.
L’unico rimedio per stabilire la verità è convocare la signora Ponza (interpretata con delicatezza da Loredana Fiorentino) che non ha rapporti con alcuno, neppure con la mamma; la soluzione, è proposta dal consigliere Agazzi (un Raffaele De Crescenzo entrato nel ruolo con equilibrio) nonché dal prefetto (un bravo Ciro Caiazzo).
La donna, venuta allo scoperto, cerca di chiarire, ma sta al pubblico tirare le conclusioni. Gli applausi di una platea divertita sono stati il premio per una fatica enorme sostenuta dal regista e dagli altri attori: Cettina Palescandalo, Michela Sammarco, Carmela Sculco, Alfonso Sorrentino, Giovanni Bordo, M.Rosaria Esposito, Teresa Caraviello, Antonio Erbetti.
Federico Orsini