La “Ludo Appalti”, società che gestiva l’intero cantiere dal dicembre scorso, ha consegnato da pochi giorni nelle mani del Comune l’intera opera realizzata.
Il termine utile per l’esecuzione dei lavori tuttavia era fissato in circa un mese e quindi dovevano essere terminati il successivo mese di gennaio solo che alcune sospensioni hanno bloccato il reale svolgimento del tutto. A causa di alcuni problemi di natura burocratica, la ripresa dei lavori (dopo che erano iniziati pochi giorni dopo l’affidamento) c’è stata solo nel mese di marzo. Fortunatamente, però, durante tutto il periodo in cui il cantiere è stato aperto, non ci sono stati problemi scaturiti da eventi di forza maggiore che avrebbero minato la conclusione del tutto.
Durante l’esecuzione del tutto però, si è ritenuto necessario ed opportuno apportare alcune modifiche alla previsioni progettuali, ed in particolare per quanto riguarda l’intervento di riparazione e ripristino delle barriere in ferro sormontanti il cordolo di coronamento del parapetto verso la via Panoramica a Castellammare, dove, in fase di smontaggio si è verificato l’impossibilità e l’inopportunità della riparazione prevista.
Per questo motivo, si è deciso di sostituire le barriere stesse, realizzandole con struttura e disegno più consono al sito ed uniformandolo come disegno alle balaustre esistenti sulla piazzetta “Ara di Diana”, concordando con l’impresa il relativo nuovo prezzo. La spesa complessiva dei lavori è pari a € 26.699,01.
Gennaro Esposito