Coach Ruscello, tecnico delle sannite, schiera Varricchio al palleggio, Ferrone opposta, Erra ed Ulaj in banda, Postiglione e Dell’Ermo centrali, Pisano libero.
Sergio Meneghetti si affida alla diagonale Villani-Valdes Perez e propone Imbimbo e Piccione in banda, D’Aniello e Ricciardi centrali, Guida libero.
L’ avvio di primo set è tutto delle padrone di casa che, approfittando di un approccio alla gara delle gialloblu tutt’altro che coriaceo, riescono a portarsi sul +7 (13-6) sfruttando al massimo l’insidioso servizio di Erra e le conclusioni vincenti di Ulaj.
Il time-out opzionale di coach Meneghetti motiva a dovere le canarine che, grazie ad una fast di D’Aniello, a due diagonali di Valdes Perez -intervallati da un errore di Ulaj – ed un block-out di Piccione, si riportano a due lunghezze dall’ Accademia (13-11).
Le sannite, che esprimono un gioco lineare e privo di “sbavature”, sembrano non avvertire alcuna pressione e mantengono 4 lunghezze di distacco al secondo time-out tecnico.
Scafati “rosicchia” altri due punti grazie ad un block-out di Resia Esposito (subentrata ad Imbimbo) e ad una fast di Ricciardi, ma Benevento è abile a mantenere il doppio vantaggio fino agli scambi finali del parziale (23-21). Dopo l’errore al servizio di Ulaj (23-22),tuttavia, la Givova “cambia passo” costringendo Erra ad un doppio errore gratuito (23-24).
Ulaj annulla la prima palla set delle gialloblu che gestiscono “i vantaggi” con lucidità da grande squadra: a superare l’impasse (29-29) sono due conclusioni vincenti di Piccione e Valdes Perez che valgono il 29-31.
La gagliarda vittoria in rimonta del primo set rinvigorisce lo spirito delle gialloblu che con immutato piglio dettano ritmi e gioco alle avversarie anche in avvio di secondo parziale. Un tocco vincente di capitan Villani, due fast di Ricciardi, ed un primo tempo di D’Aniello valgono il primo massimo vantaggio Givova (12-6) nel secondo set. L’ Accademia affida all’insidioso servizio di Maria Erra le proprie velleità di rimonta ma è puntualmente “ricacciata” indietro dai “vincenti” di Resia Esposito e Michela Ricciardi (15-20).
Ulaj e Ferrone provano a tenere in gara Benevento che, tuttavia, è costretto ad arrendersi alle conclusioni fulminee di Valdes Perez (davvero apprezzabile la combinazione veloce con capitan Villani con cui chiude il set) che sanciscono il 20-25.
In avvio di terzo set è subito +3 Givova (1-4). Le ragazze di coach Ruscello, tuttavia, mostrano ben altro spirito e danno fondo a tutte le proprie energie sfoderando un’ottima prestazione difensiva e riducendo al minimo la percentuale di errori “non forzati”.
Ulaj ed Erra costruiscono il +6 sannita (11-5), ed è una fast di D’Aniello a chiudere il
“maxi-break” delle padrone di casa (11-6). Scafati prova a rientrare a contatto grazie ad una prestazione più accorta e meno saccente ma l’ Accademia è abile a mantenere un rassicurante vantaggio al secondo time-out tecnico (16-12).
Muro di Piccione – diagonale di Erra – tracciante di Valdes Perez: la Givova ha dimezzato il massimo vantaggio iniziale (17-14) quando si presenta al servizio con Brunella Esposito.
La giovane centrale gialloblu trova tre ace consecutivi che valgono la parità a quota 17 prima che un diagonale di Valdes Perez ed un muro di D’Aniello ribaltino completamente le sorti del parziale (17-19).
Le sannite, scoraggiate dall’ennesima rimonta Givova, cedono vistosamente scoprendo il fianco alle sortite offensive delle ragazze di Meneghetti abili ad amministrare con tranquillità gli scambi finali di un parziale che si conclude col punteggio di 21-25.