Appena fatta irruzione nella scuola i militari l’hanno sottoposta a un accurato sopralluogo sorprendendo i minori nascosti sotto alcuni tavoli al terzo piano dell’edificio.
Subito dopo i militari dell’arma hanno accertato che i 4 si erano introdotti nella scuola mediante l’effrazione di una porta secondaria e (dopo aver divelto le telecamere di videosorveglianza)
avevano messo sottosopra aule e uffici perpetrando atti vandalici contro l’infrastruttura scolastica (in particolare porte e finestre) e contro gli arredi, alla ricerca delle chiavi della cassaforte contenente apparati informatici.
Nella fase iniziale del raid erano riusciti a rubare circa 70 euro in banconote e monetine, rubandoli dalla segreteria e dal distributore di bevande e snack.
Rinvenuti e sequestrati attrezzi da scasso (un piede di porco, una chiave inglese, un coltello a scatto, un trapano).
Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati portati nel centro di prima accoglienza di viale Colli Aminei.