Finalmente, dopo quasi due anni, la Funivia che collega Castellammare al Monte Faito è stata riaperta. E, ovviamente, questo evento non poteva che alimentare il dibattito politico considerato anche che ormai si sta per entrare nel cuore della campagna elettorale.
Già nei giorni scorsi sono arrivate parole di soddisfazione da personaggi vicini ai vari schieramenti politici stabiesi e, puntuale, è arrivato anche il commento del candidato sindaco Salvatore Vozza.
“La riapertura della Funivia che collega Castellammare al Monte Faito, colpevolmente abbandonato per troppo tempo, è un momento importante per la rinascita della nostra città”.
Vozza, però, va oltre. Non basta aver riaperto la Funivia. Occorrono degli interventi mirati, che riescano a risolvere il problema dei trasporti nella città delle acque: “Esiste un progetto ancora oggi accantonato e che rappresenta la risposta in termini di concretezza e sviluppo del territorio: parliamo di MetròStabia, la rete urbana di trasporto su ferro che attraversa tutto il territorio stabiese, dal fiume Sarno al promontorio di Pozzano”.
“Col potenziamento della linea Circumvesuviana – spiega Vozza – grazie al raddoppio del binario tra le stazioni di “Moregine” e “Castellammare di Stabia”, e tenendo fede al progetto già definito nel 2007, la linea potrebbe essere utilizzabile anche come trasporto metropolitano interno a Castellammare e di collegamento con la campagna pompeiana”.
Questo progetto, inoltre, prevede anche il resaturo e la riqualificazione delle stazioni stabiesi: in primis Pioppaino e Moregine, per poi passare a quella di via Nocera (che dovrebbe chiamarsi Stabia Nuova) senza dimenticare la “centrale” Castellammare di Stabia e quella ormai abbandonata “Castellammare Terme”.
Con la realizzazione di questo progetto, e la riapertura del parco delle Antiche Terme prevista per l’estate, ci potrà essere effettivamente una crescita turistica a Castellammare.
La stazione delle Terme, infatti, ha una posizione strategica essendo vicinissima al complesso di via Brin e alla zona del centro storico che, soprattutto nel periodo estivo nonostane le difficoltà, richiama un alto numero di persone grazie anche alla presenza dei famosi chalet.
Gennaro Esposito