I deputati del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo e Vega Colonnese sottolineano come: “Il ministro Franceschini non ha dato un vero riscontro alla nostra prima interrogazione, poi ci troviamo di fronte allo scandalo del presidente PD della Campania indagato per concorso esterno di stampo mafioso e ritroviamo la Lande coinvolta per gli appalti di Palazzo Teti di Santa Maria Capua Vetere che ha portato all’arresto dell’ex sindaco Di Muro. Non c’è in gioco solo la credibilità del ministero stesso, ma la necessità di troncare qualsiasi rapporto opaco con una società che troppe volte si trova coinvolta in inchieste della magistratura. Chiediamo anche i motivi dell’assenza di certificazione antimafia da parte del Prefetto di Napoli che con il silenzio assenso ha garantito l’aggiudicazione dell’appalto di Lande a Pompei”.