Il successo conquistato dalla Givova Scafati ai danni della Tezenis Verona in gara uno degli ottavi di finale play-off del campionato di serie A2 (70-68) da un lato ha alimentato l’entusiasmo in città, dall’altro ha lasciato intendere quanto sia difficile e complicata questa seconda fase stagionale. A discapito dell’opposto posizionamento di classifica con il quale le due società hanno avuto accesso alla post-season (prima quella di casa, ottava quella ospite), nella prima sfida della serie hanno battagliato e lottato alla pari. La vincitrice è riuscita a spuntarla di misura, solo nelle battute conclusive di una gara molto intensa e vibrante. Domani sera (mercoledì 4 maggio), alle ore 21:00, andrà di scena gara due della serie, che si disputerà nuovamente al PalaMangano, dove la Givova Scafati proverà a bissare il risultato conseguito ieri sera, così da portare la serie sul 2-0 e mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno, consapevole che non sarà affatto semplice e che servirà un’altra prova di forza e di orgoglio, per piegare la resistenza dell’ottima formazione scaligera.
Dichiarazioni di coach Giovanni Perdichizzi: «Dobbiamo prestare molta attenzione alla rabbia agonistica di Verona. Dobbiamo ripartire dalla seconda parte di gara uno, per disputare un’altra partita intensa. Dobbiamo migliorare la difesa individuale, non solo con i nostri lunghi, ma anche con gli altri, per riempire l’area e limitare le penetrazioni di Miller e non farlo andare a canestro facilmente. Abbiamo bisogno anche di centellinare le forze, per essere più aggressivi nei momenti decisivi della partita. Dobbiamo essere bravi a resettare e a ripartire subito forti».
Dichiarazioni di patron Nello Longobardi: «Non capisco come sia possibile che Verona sia arrivata ottava, perché è una squadra fortissima. Nell’abbinamento non siamo stati affatto fortunati, ma abbiamo vinto gara uno lottando, giocando con grinta ed aggressività, come bisogna fare in una partita di play-off, crescendo anche con i nostri americani nella seconda parte. La serie è lunga e difficile. Gli scaligeri hanno Miller, che è un giocatore di altra categoria, che fa reparto da solo, e sono certo che continueranno a giocare con lo stesso carattere e determinazione».
Antonio Pollioso