Ci pensa Portannese a smuovere il tabellone, mentre Michelori e Da Ros, coadiuvati da Miller, costruiscono un piccolo vantaggio (14-21 il finale del primo periodo). Tocca a Spizzichini, Rezzano e Mayo superare la zona dei viaggianti (21-22 a 6’28’’), costringendo coach Crespi a chiamare time-out, per fermare il loro impeto. La sua strigliata sortisce buoni effetti, perché Miller, Cortese, Michelori e Rice riportano Verona avanti 28-38 all’intervallo. Le ostilità riprendono con la Givova che prova subito a rimettersi in carreggiata, spinta da Portannese (37-40 a 7’30’’), che regala anche il pareggio (42-42 a 6’27’’), confezionando un parziale di 14-4 in poco meno di tre minuti e mezzo, che riapre di fatto la contesa. Di lì a poco arriva anche il ritrovato vantaggio locale, con una schiacciata di Simmons (49-48 a 3’25’’), per poi proseguire la sfida sui binari di un costante equilibrio (55-54 il finale del terzo periodo). La posta in palio rende nervosa la gara, con la tensione che prende il sopravvento, mentre le difese dominano i rispettivi attacchi. Una tripla di Simmons a 5’31’’ (60-56) costringe coach Crespi al time-out. Sale in cattedra Cortese, che, in meno di un amen, infila otto punti di fila (intervallati da un libero di Simmons) e riapre i giochi (63-64 a 2’46’’). A 46’’ il punteggio è in parità (68-68), poi va a segno Simmons a 14’’ dalla fine, regalando il successo ai locali per 70-68.
Dichiarazioni di coach Giovanni Perdichizzi: «Abbiamo avuto un esordio eloquente sul tipo di play-off ci attende. Verona è una squadra che ha dimostrato di essere con pieno merito tra le pretendenti alla vittoria finale, per la solidità e la coesione mostrata. Siamo stati sotto nel punteggio a lungo, abbiamo retto l’urto ed aumentato l’intensità difensiva quando serviva, nonostante una serata non brillante ai liberi, che poteva compromettere la partita, portata a casa grazie al grande cuore, alla determinazione e alla intensità difensiva, soprattutto nel secondo tempo. Sono stati decisivi i raddoppi, le rotazioni e la difesa su Miller, che ha dato linfa alla squadra dal suo recente arrivo a Verona, così come ha fatto Corral, con una prova di grande sostanza. Mayo ancora non è in condizione, ma abbiamo avuto la prova di poter disputare un play-off ambizioso. Abbiamo vinto il primo quarto di una partita molto lunga, ma dovremo fare attenzione alla rabbia di Verona già mercoledì sera. Dovremo ripartire dalla seconda parte di gara uno, per disputare un’altra gara molto intensa».
I TABELLINI
GIVOVA SCAFATI 70 TEZENIS VERONA 68
GIVOVA SCAFATI: Portannese 18, Di Palma n. e., Crow 6, Spizzichini 6, Rezzano 2, Melillo n. e., Baldassarre 5, Ammannato 1, Mayo 12, Simmons 14, Loschi 6. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto
TEZENIS VERONA: Bernardi n. e., Saccaggi, Ricci 8, Petronio n. e., Cortese 12, Corral 4, Michelori 7, Da Ros 4, Rice 9, Miller 19, Spanghero 5. ALLENATORE: Crespi Marco. ASS. ALLENATORE: Quarta Gianluca e Dall’Ora Michele.
ARBITRI: Noce Sergio di Latina, Caforio Angelo di Brindisi e Pazzaglia Jacopo di Pesaro.
NOTE: Parziali: 14-21; 14-17; 27-16; 15-14. Tiri totali: Scafati 25/58 (43%); Verona 23/48 (48%). Tiri da due: Scafati 17/30 (57%); Verona 16/28 (57%). Tiri da tre: Scafati 8/28 (29%); Verona 7/20 (35%). Tiri liberi: Scafati 12/24 (50%); Verona 15/18 (83%). Falli: Scafati 17; Verona 26. Usciti per cinque falli: Michelori. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 38 (25 dif.; 13 off.); Verona 27 ( 25 dif.; 2 off.). Palle recuperate: Scafati 9; Verona 10. Palle perse: Scafati 10; Verona 12. Assist: Scafati 20; Verona 10. Stoppate: Scafati 1; Verona 0. Spettatori: 2.000 circa.
Antonio Pollioso