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Rifiuti, Mugnano, Trecase e San Sebastiano a Vesuvio denunciano per truffa la Sagi

foto conferenzaRifiuti, i sindaci di Mugnano, Trecase e il commissario straordinario di San Sebastiano a Vesuvio denunciano la Sagi Service per truffa ai danni dei singoli Comuni. Le ragioni, che hanno spinto i sindaci Sarnataro e De Luca, insieme al commissario prefettizio Santoriello a denunciare ai carabinieri e a intentare causa contro la ditta che ha gestito il servizio di raccolta rifiuti nei vari territori, sono state spiegate questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sala Giunta del Comune di Mugnano.

“Tutto nasce quando ex presunti lavoratori della Sagi, ditta che per alcuni anni ha gestito il servizio di raccolta rifiuti sui nostri territori e che è fallita a luglio, hanno presentato ricorsi al giudice del lavoro, sostenendo di aver lavorato presso i nostri cantieri – ha spiegato il sindaco di Mugnano Luigi Sarnataro –  Peccato però che di questi presunti lavoratori non ci sia traccia nei nostri elenchi. Nel caso specifico di Mugnano, ad esempio, risultano al Comune 60 lavoratori che hanno effettuato regolarmente il passaggio di cantiere a luglio. Se queste persone dovessero vincere le cause, gli aumenti del costo del servizio rifiuti aumenterebbero del 33 per cento, soldi che dovranno pagare i cittadini”.

Per Mugnano sono 22 i presunti lavoratori Sagi che hanno fatto ricorso per essere reintegrati. Per il Comune di Trecase, invece, si parla di otto ricorsi, e altri tre sono stati fatti ai danni del Comune di San Sebastiano a Vesuvio. “I nostri comuni hanno già moltissimi problemi, ora devono affrontare anche le gestioni fallimentari di queste società – dichiara il primo cittadino di Trecase, Raffaele De Luca – E’ una situazione paradossale, come Comune abbiamo sempre vigilato, richiedendo più volte la lista dei lavoratori e di questi dipendenti, che ora fanno ricorso, non abbiamo mai sentito parlare”.

I due sindaci e il commissario prefettizio sono insomma consapevoli della gravità della situazione e di cosa comporterebbe, in termini di costi per gli Enti, l’assunzione nei vari cantieri dei lavoratori che hanno fatto causa. Nella migliore delle ipotesi, in tutti e tre i comuni, parliamo infatti di raddoppiare letteralmente la tassa dei rifiuti.

“Abbiamo deciso di unirci e coordinarci, facendoci assistere dallo stesso pool di avvocati – concludono Luigi Sarnataro e Raffaele De Luca – Quella della Sagi è una vera e propria truffa, appare evidente se si considera anche la situazione debitoria maturata nei confronti dell’Inps pari a circa 14 milioni di euro. E’ nostro dovere difendere a tutti i costi gli interessi dei nostri cittadini”.

 

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