E’ stato effettuato questa mattina in via Marzabotto a Torre Annunziata nelle vicinanze del rione Poverelli, lo sgombero di una villa di proprietà della famiglia Tamarisco.
Lo stabile, già confiscato dall’autorità giudiziaria, era di proprietà dei Tamari
sco, storica famiglia di narcotrafficanti a Torre Annunziata, ritenuti affiliata al clan de ‘I Nardiello’.
Nel 2015 i membri della famiglia mafiosa avevano già subito un duro colpo in seguito alle condanne del GUP del tribunale di Napoli che aveva emesso sentenze per un totale di 76 anni a danno dei principali artefici del massiccio traffico di stupefacenti nella zona Vesuviana.
La facciata di Palazzo Fienga, confiscato nel gennaio 2015
A distanza di un anno l’operazione di sgombero della villa appartenuta ai narcos di Torre Annunziata, occupata da terzi, probabilmente vicini alla criminalità locale. Lo sgombero, a cui hanno preso parte anche le forze dell’ordine, si è svolto senza incidenti.
L’immobile è ora nella piena disponibilità del comune di Torre Annunziata, che come affermato dal sindaco Giosuè Starita rappresenta “Un segnale importante per la città, un altro pezzo di territorio che viene sottratto ai clan.”
Ora ci si aspetta che l’immobile venga riutilizzato nel migliore dei modi possibili, affidandolo ad associazioni impegnate nella lotta alla criminalità, rendendolo – anche simbolicamente – un presidio di legalità.
“Attiveremo un focus progettuale per individuare la migliore destinazione d’uso, sempre al servizio della comunità e per diffondere e consolidare i valori dell’ anticamorra” è stato il commento del sindaco Starita.
Ernesto Limito