Lo stabile, già confiscato dall’autorità giudiziaria, era di proprietà dei Tamari
sco, storica famiglia di narcotrafficanti a Torre Annunziata, ritenuti affiliata al clan de ‘I Nardiello’.
Nel 2015 i membri della famiglia mafiosa avevano già subito un duro colpo in seguito alle condanne del GUP del tribunale di Napoli che aveva emesso sentenze per un totale di 76 anni a danno dei principali artefici del massiccio traffico di stupefacenti nella zona Vesuviana.
A distanza di un anno l’operazione di sgombero della villa appartenuta ai narcos di Torre Annunziata, occupata da terzi, probabilmente vicini alla criminalità locale. Lo sgombero, a cui hanno preso parte anche le forze dell’ordine, si è svolto senza incidenti.
Ora ci si aspetta che l’immobile venga riutilizzato nel migliore dei modi possibili, affidandolo ad associazioni impegnate nella lotta alla criminalità, rendendolo – anche simbolicamente – un presidio di legalità.
“Attiveremo un focus progettuale per individuare la migliore destinazione d’uso, sempre al servizio della comunità e per diffondere e consolidare i valori dell’ anticamorra” è stato il commento del sindaco Starita.
Ernesto Limito