In mattinata l’ultimo gioco delle “tre carte”. Il Pd locale, forse gettando definitivamente alle ortiche quanto restava del voto di opinione che avrebbe raccolto nelle urne, abbandona proprio Maurizio Cinque e si presenta al fianco del candidato Andrea Buonocore, candidato espressione della maggioranza di centrodestra e dell’ex sindaco Gennaro Cinque. A far scoppiare le proteste di quanti avevano firmato per la lista o si erano addirittura messi in gioco candidandosi sotto le insegne “Democrat”, la segretaria del circolo Pd di Vico Equense Franca Rossi che alla presentazione in comune della compagine di “sinistra”, abbinava la lista al candidato di centrodestra. Stando alle proteste subito montate, nemmeno i candidati consiglieri sapevano nulla di quanto stava per accadere, di quell’accorso degli ultimi minuti sembra fossero a conoscenza solo in pochissimi.
Non sono mancate le rinunce alla candidatura. In due, Marco Vanacore e Valeria De Robertis, hanno portato in comune una dichiarazione di rinuncia alla candidatura. “Non è possibile sostenere un sindaco diverso da quello per il quale ci eravamo impegnati” fanno sapere e aggiungono: “Una scelta senza alcuna condivisione”.
Tra i sottoscrittori della lista in tanti hanno confermato la “rapina” della propria firma dato che, in molti sottolineano, di aver appoggiato la lista Pd perchè compagine di sinistra e non perchè portatori d’acqua per il centrodestra.
Giuseppe Dilengite, già candidato sindaco nelle scorse tornate e promotore della lista Vico 2020, ha affermato “Candidati a sostegno di un sindaco diverso da quello che avevano deciso di supportare: non si può fare, è un falso”.
Comunque, al di là della magra figura sotto l’aspetto ideologico, ci sarebbero anche problemi legati alla mancanza di alcuni documenti necessari a validare le liste. La commissione elettorale è stata ed è ancora impegnata nella verifica dei documenti.
A bocce, necessariamente ferme, sono ormai scaduti i termini per la presentazione delle candidature, a correre per la fascia tricolore a Vico saranno i tre. Quattro civiche per Maurizio Cinque; due civiche più Forza Italia per Giuseppe Russo, mentre per Andrea Buonocore, fermo restando le verifiche della commissione elettorale, le liste sarebbero VICOinvolgiamo, Forza Vico e, appunto, Pd.
Intanto Cinque è stato il primo ad ufficializzare le proprie liste con un comunicato stampa. Per lui 48 candidati che hanno aderito al nuovo progetto politico lanciato già lo scorso gennaio 2016 con le liste civiche “Cambiare Fa Bene”, “Reset VICO”, “Giovani” e alle quali oggi si aggiunge “Vico 2020”.