Sabato 14 nell’ambito del Maggio dei monumenti 2016 dedicato al trecentesimo anniversario della nascita di Carlo di Borbone, l’Associazione culturale locus iste – Luoghi e Memoria, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Napoli, proporrà una passeggiata sulla sommità della collina di Capodimonte, tra viali alberati, giardini di delizie e costruzioni riservate agli svaghi reali.
Una straordinaria occasione per conoscere la vicenda storica ma soprattutto esistenziale di un sovrano davvero prolifico e munifico, il cui carattere, le cui passioni, la cui personalità è possibile ritrovare in ogni opera da lui realizzata.
Le imponenti opere edilizie volute da Carlo di Borbone non furono soltanto espressione esteriore di pura magnificenza, bensì la traduzione concreta degli interessi pubblici e delle passioni personali del re. Dalla passione venatoria ebbero origine i cosiddetti siti reali con le dimore di Procida, Caserta, Capodimonte, Portici. Con l’edificazione del Real Albergo dei poveri, Carlo seppe dare prova dell’attenzione verso i più derelitti e bisognosi.
Dal suo desiderio di emulare nella produzione ceramica la famiglia della moglie Maria Amalia di Sassonia, originò l’idea di impiantare nel Real Bosco di Capodimonte la Fabbrica delle porcellane, solo per citare alcuni esempi.
Nel corso della nostra passeggiata si racconteranno, dunque, un brano di storia del Regno di Napoli e del suo re. Un uomo semplice, schietto, leale, profondamente religioso, sempre fedele alla parola data. Un illuminato rinnovatore, di cui vi sveleremo luci e ombre.
Con ingresso dalla Porta di Mezzo vi condurremo proprio in quella che un tempo era stata la riserva di caccia di re Carlo di Borbone, attraversando un intreccio di spazi verdi dalla flora estremamente variegata, per conoscere uno dei parchi più belli d’Italia.