Domenica pomeriggio, il 32enne, profittando del traffico di Piazza Municipio, aveva avvicinato la vittima e con la scusa di lamentare un danno subito dalla sua autovettura, si era avvicinato allo sportello lato guida ed aveva provato a strappargli di mano lo smartphone di ultima generazione.
Non riuscendoci, aveva iniziato a battere i pugni con violenza contro la carrozzeria sino a frantumare il finestrino posteriore sinistro. Dopo aver minacciato di morte il guidatore e resosi conto che quest’ultimo era riuscito a richiudere lo sportello, aveva strappato la targa posteriore dall’autovettura e si era dato alla fuga salendo a bordo della poco distante macchina del fratello.
Grazie a questo particolare questa notte i poliziotti sono riusciti ad intercettarlo vicino l’abitazione del fratello e dove, tra l’altro, era anche parcheggiata la sua autovettura. All’interno di quest’ultima è stata quindi rinvenuta, ben celata, la targa strappata alla vittima del tentativo di rapina.
Vincenzo Marigliano è stato pertanto condotto presso gli uffici di polizia, riconosciuto dalla vittima, fermato e subito associato alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.