Quando si è reso necessario, come del resto già era avvenuto nei giorni precedenti, gli operatori hanno aperto – sotto lo sguardo del sindaco – i sacchetti indifferenziati, al fine di provare a “recuperare” informazioni utili a risalire all’identità dei trasgressori. Nemmeno il tempo di incassare la sentenza favorevole del Tar – che ha respinto il ricorso presentato dalla Ego Eco circa l’annullamento dell’aggiudicazione definitiva della gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana – insomma che il sindaco si è rimesso in moto. Obiettivo, fare crescere la percentuale di raccolta differenziata a Torre del Greco: “Un traguardo che non si può raggiungere – spiega Ciro Borriello – senza la collaborazione della gente. Guai però a fare passare il messaggio che manchino i controlli verso i pochi che ancora trasgrediscono. Con la polizia municipale, e in particolare con il comandante Salvatore Visone, abbiamo studiato una precisa strategia per intensificare i controlli in tutte le ore della giornata”.
A dimostrazione di tutto questo è apparso in città un avviso pubblico – a firma del sindaco – in merito al divieto di esposizione su strada di generi alimentari e sulla corretta occupazione del suolo pubblico: “I lavori di riqualificazione degli spazi pubblici del centro cittadino, di recente ultimati – scrive il primo cittadino – testimoniano gli sforzi profusi dall’amministrazione comunale per recuperare la vivibilità dell’intero territorio. Ma questo obiettivo non può essere conseguito se non perseguendo, al contempo, il ripristino della piena legalità dei comportamenti dei singoli: diversamente, si vanifica ogni utile iniziativa in proposito, oltre a violare specifiche normative”.
“Pertanto – prosegue il primo cittadino di Torre del Greco – non potrà essere più tollerata l’abitudine di esporre merci all’esterno delle rivendite di generi alimentari, come ad esempio frutta e ortaggi, per evitare che prodotti destinati alla alimentazione vengano a contatto con sostanze potenzialmente nocive, oltre che per tutelare il decoro urbano. Analogamente, non sarà più consentita, fino a diversa rimodulazione dell’intera materia, l’occupazione di suolo pubblico al di fuori dello spazio eventualmente autorizzato”.
“Nei prossimi giorni – avvisa il sindaco – saranno intensificate, diffusamente, le attività di controllo e repressione delle violazioni accertate. Confido tuttavia nella collaborazione di tutti affinché tali prescrizioni siano scrupolosamente osservate, nella piena consapevolezza che garantire decoro, bellezza e salubrità sia condizione imprescindibile per assicurare vivibilità e sviluppo alla nostra città”.