“La percezione di scarsa sicurezza è un vincolo allo sviluppo, – ha spiegato il candidato primo cittadino – perché concorre a determinare il modesto interesse di investimenti, a disincentivare la crescita del turismo, a condizionare negativamente le esportazioni”.
Tra i programmi e le iniziative da attuare la necessità di realizzare presidi permanenti all’interno dei quartieri cittadini ed in particolare in quelli più sottoposti all’influenza della criminalità organizzata, che avranno altresì il compito di fungere da veri e propri sportelli comunali distaccati sul territorio al servizio della cittadinanza.
Altro punto è quello della massima trasparenza possibile nella gestione di appalti, procedure di gara e conferimenti di incarichi, allo scopo di prevenire e contrastare con ogni strumenti a disposizione il fenomeno dell’infiltrazione camorristica nella pubblica amministrazione.
“La lotta alla camorra – ha continuato Cimmino – è uno degli impegni imprescindibili che il Comune sta portando avanti ormai da tempo. La cultura della legalità è la lotta contro ogni forma di criminalità organizzata e su tali basi bisogna creare un ambiente favorevole per il recupero del tessuto socio-produttivo dell’area torrese-stabiese attraverso politiche integrate e coordinate di governo della sicurezza del territorio”.
Il sistema di videosorveglianza ha poi dato una incompleta dimostrazione di capacità sia preventiva sia repressiva: bisogna completare e implementare il progetto.
La necessità è quella di potenziare e rinnovare i mezzi in dotazione al corpo di polizia municipale per poter ottimizzare lo svolgimento dei propri compiti istituzionali.
Verranno inoltre mantenute e sviluppate le convenzioni con associazioni presenti sul territorio al fine di poter usufruire delle loro competenze in materia di sicurezza ed emergenza, a supporto del presidio del territorio e a garanzia della sicurezza dei cittadini, siano esse emergenze da calamità naturali o in ausilio alle locali forze di polizia.
Da non dimenticare, inoltre, il potenziamento e l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica affinché si possa garantire maggiore sicurezza e visibilità nelle ore serali e notturne, ciò al fine di poter prevenire furti, scippi, rapine e atti vandalici.