Ercolano, sindaco minacciato dalla camorra: la solidarietà di Fiengo

buonajuto“Solidali con il sindaco Ciro Buonajuto nella difesa della legalità e del vivere civile”: esordisce così a Ercolano il vicesindaco Luigi Fiengo in relazione a qualsivoglia atto intimidatorio, passato o presente, mosso nei confronti del primo cittadino.

“Quando parliamo di legalità e di fiducia nelle potenzialità produttive insite nelle nuove leve – ha precisato Fiengo – lo facciamo certi del dialogo costruttivo e della sinergia tra amministrazione pubblica e cittadini. In nome della legalità e della sovranità della Repubblica siamo oggi chiamati a diverso titolo a manifestare il nostro impegno in difesa del vivere civile e dei sacro santi diritti di chi vede legittimamente nello Stato l’unico interlocutore.

Al bando le polemiche sterili e i qualunquismi spiccioli : occorre costruire insieme un processo comunitario che dall’opposizione alla maggioranza consiliare unisca Ercolano in un unico grande progetto di crescita socio – economica. E’ questo l’impegno che , nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche, assumiamo nei confronti dei nostri giovani e di chi ha da sempre investito e creduto in Ercolano”.

Forte, carismatico e al tempo stesso profondo conoscitore della realtà locale Fiengo potrebbe rappresentare un valido baluardo in difesa di chi, giovane ercolanese, non vuole abbandonare gli amati luoghi natii cercando fortuna altrove. Un vice sindaco presente quotidianamente in città, sempre tra la sua gente e pronto al sano dialogo costruttivo : senza pretese ne borie personali, ma unicamente mosso dal desiderio di far bene all’interno di un territorio a cui egli stesso è legato visceralmente dalle origini.

“ I nostri continui appelli all’amore familiare – ha concluso Fiengo – e al buon senso sono rivolti ai giovani ercolanesi nei quali crediamo e sui quali siamo pronti a investire. Basta con il vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto : il calice della legalità e del rinnovamento deve in tempi utili divenire emblema di un’Ercolano che non ha tempo da perdere con gli inciuci e le sterili questioni personali. Per Ercolano, con Ercolano , tra la gente di Ercolano : solo così sarà possibile scriver pagine di storia positiva negli annali di un paese che vanta tradizioni storiche celeberrime e che non accetta il riduttivo appellativo di realtà provinciale emarginata ”. Avanti così allora : forti dell’essere ercolanesi e del credere profondamente nelle potenzialità di una comunità che può sorprendere ancora in positivo l’opinione pubblica mondiale.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.