Un rapporto che ormai si è da tempo logorato, come testimoniano le polemiche scoppiate per la questione Bagnoli, e che si spezzerà del tutto a causa della campagna elettorale.
De Magistris infatti si è ricandidato per le elezioni amministrative napoletane con una lista personale riuscendo a coinvolgere un numero elevato di persone che partecipano con attenzione ai suoi dibattiti.
Ed è proprio in uno di questi che è partita la stoccata verso Renzi che ha subito scatenato i suoi oppositori. La Valente, candidata del Pd, parla di “frasi indegne e toni vergognosi per il terzo sindaco d’Italia”. Più dura la critica di Lettieri: “Sembra alterato. Perchè non fare l’antidoping?”.
E puntuali sono arrivate anche le parole di Matteo Renzi: “Mi insulta con volgarità indegne di un uomo pubblico. Leggendo quello che ha detto sembra che a qualcuno sia partita la frizione”. Il riferimento a De Magistris è chiaro ma, tuttavia, non viene mai citato: “Quelli che urlano e insultano non portano da nessuna parte: noi proponiamo progetti concreti e idee semplici”.
Potrebbe essere, ipoteticamente, finita qua ma non è detto che lo scontro Renzi – De Magistris potrà essere arricchito fino alle prossime elezioni del mese di giugno.
