Alle 5 circa, i poliziotti di Dante si sono recati in Via Pessina in quanto era stata segnalata da alcuni cittadini l’aggressione ai danni di una ragazza all’interno dell’androne di un edificio. Giunti sul posto sono stati avvicinati da alcune persone che avevano sentito le urla della ragazza, una cittadina francese di 24 anni domiciliata nel palazzo dove era stata aggredita.
La ragazza è stata pertanto raggiunta ed in stato di fortissima agitazione ha raccontato di essere rincasata da sola dopo una serata con degli amici e di essere stata avvicinata da due italiani in sella ad uno scooter. Dopo aver scambiato qualche chiacchiera era entrata nel portone di casa ma Tolomelli era entrato anche lui, aveva chiuso il portone, l’aveva inseguita e aggredita.
La ragazza francese, nonostante l’aggressore fosse armato di un coltello a serramanico e l’avesse palpeggiata con violenza ed insistenza, si era saputa difendere costringendolo alla rinuncia della rapina della borsetta e del cellulare. Tolomelli era quindi uscito dall’androne, saltato in sella al motociclo alla cui guida c’era Lauritano ed insieme si erano dileguati verso Via Avvocata.
Quanto riferito dalla vittima è stato poi confermato dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza istallate all’interno ed all’esterno dell’edificio. Dalla visione, gli investigatori del Commissariato Dante hanno riconosciuto Lauritano, infatti ben noto per i suoi precedenti. Un servizio di appostamento nei luoghi abitualmente frequentati da quest’ultimo ha portato in breve alla cattura separata di entrambi i pregiudicati. Lauritano e Tolomelli sono stati pertanto riconosciuti dalla studentessa francese che per l’emozione di quanto subito ha avuto un malore. Sottoposti a fermo sono stati quindi subito condotti alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.
Lo scooter ed il coltello di cui Tolomelli aveva provato a disfarsi sono stati invece sequestrati ed acquisiti come prove.