Sabato 14 maggio presso il centro culturale di Piano di Sorrento in via delle Rose (locali sottostanti la biblioteca comunale) si terrà l’incontro sul tema “Progettarsi per lavorare. L’impresa sociale è un’opportunità che dà speranza e prospettive di futuro anche nel nostro contesto sociale e territoriale?”, rivolto in particolare ai giovani della penisola sorrentina.
L’evento, patrocinato dal Comune, è organizzato dal gruppo di Vico Equense “Progetto Continenti – Onlus” e avrà inizio alle ore 17.00 con aperitivo, accoglienza, saluti e comunicazioni introduttive di Mimmo Leonetti e Giuseppe Florio, presidente di “Progetto Continenti”. A seguire la presentazione del tema a cura di Dino Di Palma e Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud e gli interventi su tre esperienze positive e differenti di imprenditoria sociale. I partecipanti saranno poi suddivisi in tre gruppi guidati da “facilitatori” quali la sociologa Elena Carotenuto, il dott. Dino Di Palma e il prof. Giovanni Laino. Ogni giovane sceglierà un gruppo in base al maggiore interesse per una delle tre esperienze presentate. Le conclusioni e il report finale sono affidate, alle 20.30, al presidente Carlo Borgomeo.
«Proponiamo alcuni incontri con i giovani – scrivono gli organizzatori – per conoscere da vicino esperienze di cooperazione sociale realizzate in diversi campi (solidarietà verso soggetti deboli, rigenerazione di beni ambientali o accoglienza) per offrire ad altri giovani l’opportunità di riflettere in merito al senso e al valore di un orientamento verso questo tipo di impegno per costruire con altri una risposta positiva, credibile e innovativa alle legittime esigenze di lavoro e realizzazione personale».
L’idea nasce dall’analisi della realtà circostante: «Stiamo vivendo una grande trasformazione – continuano i referenti del “Progetto Continenti” – Cambiano strutturalmente cose fondamentali che regolano i rapporti fra l’ambiente, il territorio e i modi di produrre beni e servizi, le forme di distribuzione della ricchezza. Cambiano quindi tutte le relazioni.Alcuni dei caratteri evidenti che si impongono in questo scenario sono la precarietà, l’instabilità, la competizione, l’accelerazione (…). Tanti giovani oltre a dover affrontare un percorso carico di difficoltà per avere un lavoro e un reddito dignitoso, dovranno considerare abituale una qualche instabilità rischiando anche un futuro previdenziale molto compromesso. In un tale contesto bisogna essere attenti, responsabili, riflessivi, documentati (…). Con l’espressione “economia sociale” s’indicano diversi tipi di intrapresa che associano finalità sociali, per il benessere, l’equità, la valorizzazione dell’ambiente entro una prospettiva di sostenibilità, e la ricerca di opportunità di lavoro e reddito».