Il valore del vestiario che aveva introdotto nella sua borsa si avvicinava ai 200 €, aveva tolto da ogni capo il materiale antitaccheggio per sfuggire ai controlli dei detector presenti all’uscita del negozio. Un cardigan, tre canotte e quattro pantaloni farcivano la borsa della 42 enne kazakistana che è stata arrestata per furto aggravato.
La donna, nel primo pomeriggio di ieri, si era introdotta in un noto negozio di abbigliamento, in Piazza Garibaldi, impossessandosi di vari capi di vestiario.
La 42enne, così come hanno accertato gli agenti della sezione Volanti del Commissariato di Polizia “Vicaria-Mercato”, era riuscita a nascondere nella sua borsa un bel po’ di capi ed era stata attenta a staccare da ogni capo la relativa placchetta antitaccheggio.
Certa di essere riuscita nel suo intento, ha attraversato le barriere antifurto ad infrarossi, facendo scattare l’allarme sonoro e luminoso.
Un addetto alla vigilanza, a tal punto, ha provveduto a chiamare la Polizia.
La ladra, priva di documenti ed irregolare sul territorio nazionale, era riuscita ad appropriarsi di merce del valore di €.189.00.
Al fine d’impedire i frequenti furti che si verificano all’interno dei negozi dislocati in tutta Europa, appartenenti alla stessa catena, la direzione, infatti, ha usato un doppio sistema antitaccheggio: uno composto dall’applicazione di placchette in plastica e l’altro che viene smagnetizzato solo al passaggio alla cassa.
La merce è stata riconsegnata al direttore del negozio, mentre la donna è stata arrestata per il reato di furto aggravato.
Dopo una nottata nelle camere di sicurezza della Questura, stamane, sarà giudicata con rito per direttissima.