E’ un fiume in piena Gaetano Cimmino durante la presentazione ufficiale della sua campagna elettorale che si è svolta questa mattina nelle sale dell’Hotel Miramare a Castellammare di Stabia.
Se Vozza ha fatto registrare il pienone durante le sue prime uscite ufficiali, Cimmino non è stato da meno (in attesa di Toni Pannullo questa sera). Tantissime persone si sono recate presso l’hotel situato in Villa Comunale per poter assistere alla spiegazione dei punti in programma del centrodestra.
Dopo aver ascoltato i brevi commenti dei rappresentanti delle sette liste che appoggiano la coalizione del centrodestra (Forza Italia, Stabia Ora, Uniti per Stabia, Partite Iva stabiesi, Stabia in strada, Alba stabiese, Castellammare insieme), a prendere la parola è stato proprio Gaetano Cimmino.
Un esordio che è stato subito ben diretto ai suoi avversari politici: “Prima di portare avanti i punti del mio programma non posso che soffermarmi sugli altri candidati per vari motivi. I fallimenti del centrosinistra sono sotto gli occhi di tutti, 23 anni di gestione hanno rovinato una città. E ora, è giusto che Castellammare lo sappia, hanno scelto un sindaco, Pannullo, che è privo di contenuti stabiesi, dopo aver fatto alleanze in giro per il vesuviano. Castellammare non merita questo”.
“E di Vozza che dire, tante cose. Io sono pronto a dire le cose chiaramente alla città di Castellammare: quella matita di cui tanto si vanta, sapete che deve fare? Deve utilizzarla per cancellare alcuni nomi dalle sue liste che sono impresentabili. Sono pronto anche a fare un confronto: basta prendere in considerazione Marina di Stabia e il Crowne Plaza per mostrare i suoi fallimenti”.
Le invettive nei confronti delle altre coalizioni però si fermano per fa posto alla spiegazione dei punti del programma in primis con la questione Villa Comunale e periferie: “Lo sblocco delle opere pubbliche e la riformulazione dei fondi PIU Europa è fondamentale. E inoltre, io non voglio più sentire parlare di periferie: solo quartieri. Ci impegneremo a non far sentire nessuno cittadini di serie B”.
Il tutto però, senza dimenticare la sanità: “E’ impensabile l’ospedale in queste situazioni. Gli altri nosocomi stanno migliorando e noi rimaniamo, invece, ancorati al passato”.
“Ho letto che alcuni – spiega Cimmino – si stanno attivando per creare un’app per il cellulare che denuncia tutte le negatività della città. Immagino che sarà ricchissima e sovraccaricata. Noi invece proponiamo una serie di uomini, una task – force, che si impegnino in città e vadano a vedere tutti i problemi. Dall’asfalto sulle strade, al verde pubblico passando per i rifiuti: tutto verrà controllato”.
Gennaro Esposito