Un Palazzetto, anche in questo caso, nutrito da un cospicuo numero di persone che sono accorse per ascoltare le parole del candidato sindaco del centrosinistra Antonio Pannullo.
Dopo Cimmino che questa mattina ha presentato alla città il suo programma elettorale, anche il candidato del Pd questa sera ha avuto modo di illustrare le sue idee per il rilancio economico, archeologico, politico di Castellammare.
Tanti gli ospiti illustri che si sono recati nel Palazzetto del Mare di Castellammare per appoggiare la candidatura di Pannullo: Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano; Giosuè Starita, sindaco di Torre Annunziata; Sebastiano Giordano, sindaco di Lettere; l’onorevole Pittella, presidente del gruppo Pd al Parlamento Europeo.
Dopo i brevi saluti iniziali dei vari primi cittadini delle città del vesuviano, è stato proprio Pittella ad entusiasmare la platea: “Mi piace tantissimo che stasera ci sono tanti cari amici di Pannullo, questo significa essere una squadra. Castellammare ha una grande opportunità, forse anche l’ultima: possiamo ancora rilanciare la città. Tutti gli errori del passato non devono essere mai più commessi! E’ giusto dire le cose come stanno”.
“In una situazione di totale sfiducia fra i cittadini, Pannullo ha avuto coraggio. Coraggio perchè non è facile prendersi carico delle problematiche di Castellammare ma lui, senza paura, ha deciso di candidarsi. Tutto quello che è successo prima, e non sta a me giudicarlo, non ci riguarda e non accadrà più. E’ impensabile che una città come questa debba essere così abbandonata: quella villa è inguardabile! Faremo di tutto per rendere vivibile Castellammare così come è successo nelle città limitrofe che, nel giro di qualche anno, stanno vivendo un forte periodo di crescita”.
Grandi applausi quando, sul palco, è arrivato il candidato sindaco Toni Pannullo che, in breve tempo, ha letteralmente conquistato tutti i componenti della lista del Pd e della altre civiche che hanno appoggiato la sua candidatura.
“Ringrazio tutti i presenti, l’onorevole Pittella, Buonajuto, Starita e Giordano. E’ l’inizio di un nuovo periodo per Castellammare: dal momento in cui è stata ufficializzata la mia candidatura, tutti si sono stretti al mio fianco e hanno cancellato tutti i personalismi. Oggi possiamo veramente affermare che prima di tutto viene la città, tutto il resto non conta”.
“Sono tante le problematiche del Comune – continua Pannullo – ma non ci arrendiamo. Siamo pronti a fare le barricate per quanto riguarda la Villa Comunale che deve ritornare al più presto nelle mani dei cittadini. Ma questo non basta: bisogna creare senso civico perchè è impensabile che a Castellammare non ci sia un cestino o che le panchine siano tutte rivolte. Per questo volevamo creare un’app che da molti è stata ritenuta una cretinata: ma in realtà è quello che ci hanno chiesto i cittadini”.
“La Villa rappresenta la città così come anche le Terme e Fincantieri. Lavoreremo affinchè almeno il parco idropinico, dove tutti abbiamo passato le nostri estati, possa essere presto riconsegnato alla città. Per quanto riguarda il cantiere, abbiamo la fortuna che De Luca si sia imposto con l’amministratore delegato della ditta Fincantieri: non ci devono dimenticare e non lo faranno!”
“Tuttavia, sono sicuro che verrò eletto sindaco. Non sono presuntuoso sono solo entusiasta: tutte le persone che mi stanno telefonando in questi giorni mi stanno dando una carica assurda ma soprattutto vedo l’entusiasmo negli occhi di tutti. Possiamo insieme creare un futuro diverso per la città di Castellammare”.
Gennaro Esposito