Mister Guido Silvestri il “consulente tecnico” non riesce a nascondere la sua soddisfazione per la vittoria in campionato. Una vittoria fatta di sacrifici, passione e tanto entusiasmo misto a determinazione che hanno consentito alla sua squadra di trionfare nel girone f di prima categoria. In realtà Guido Silvestri è stato il vero allenatore della squadra: E’ stata un’annata fantastica, che mi rende fiero e orgoglioso di aver accettato questa avventura. Non ho parole e non posso fare altro che ringraziare chi, con me, si è impegnato per realizzare questo sogno, a partire dal Presidente Tortora”.
Ci sono mai stati momenti in cui ha pensato “Ma chi me lo ha fatto fare”?
“Non ho mai avuto alcun ripensamento. E’ sicuramente un qualcosa che mi ha sottratto del tempo per altri impegni importanti, come il mio lavoro, ma è stato fatto tutto con amore per lo sport. La gioia che ho provato quest’anno è difficile da raccontare. Sento soltanto di consigliare a chi ha paura di immergersi in avventure simili, di avere il coraggio di mettersi in discussione, al di là dei risultati”.
Che voto dà a questa stagione?
“Non posso che valutare con un grande 10 quello che è stato fatto. L’obiettivo è stato raggiunto dando sempre il massimo in ogni partita, ad ogni allenamento. Ci sono stati i momenti difficili, ma li abbiamo superati insieme, c’è stato un lavoro di squadra incredibile. Siamo un grande gruppo che sin da subito hanno sentito l’importanza della maglia che indossavano e del progetto al quale hanno aderito”.
Tornando al Campionato, c’è stato un momento preciso in cui ha realizzato che la promozione di categoria era davvero vicina?
“Certo. Quando abbiamo vinto sul campo del Tramonti e quando abbiamo annientato l’Atletico per niente che è una delle squadre più forti del girone.
L’imbattibilità al Comunale? E’ motivo di orgoglio. Abbiamo fatto del nostro campo una fortezza inespugnabile per qualsiasi avversario. Per noi il Comunale rappresenta tutto. E’ li che abbiamo costruito i nostri successi, e quando la matematica ci ha dato la certezza della vittoria del campionato e stato proprio al Novi.”
La grande forza dell’Angri quest’anno è stata soprattutto la gestione di un gruppo così ampio di giocatori. Quali sono i segreti per tenere tutti sulla corda?
“Non è sicuramente facile mantenere certi equilibri all’interno di una rosa. Non lo è in Serie A, figuriamoci nelle serie minori. Ognuno si è tolto le sue soddisfazioni. C’è chi ha giocato di più e chi meno, ma a tutti vanno i meriti di aver costruito una stagione fantastica. Chiunque è sceso in campo ha onorato la maglia dimostrando che al di là delle scelte in allenamento hanno sempre dato il massimo per la causa.
-Tra gli altri punti di forza, alla base della vittoria in campionato c’è sicuramente l’intesa con il preparatore atletico Rocco Gaudino
“Tra di noi c’è un’amicizia che ci unisce da tanti anni. Siamo sempre stati molto legati tra di noi, così come le nostre famiglie. Abbiamo deciso di portare avanti con fierezza questo progetto, sono stato contento di affrontare questa avventura insieme a lui. Siamo stati sin da subito molto presi, avevamo delle preoccupazioni, ma siamo riusciti a superare tutto insieme, facendoci forza l’un l’altro e raggiungendo sin da subito degli splendidi risultati.”.
Sono tante le persone che hanno contribuito a questa grande stagione.
“Ovviamente. Il nostro è un successo collettivo. Ringrazio tutti i giocatori presenti in rosa. Dal primo all’ultimo sono loro gli artefici di questo miracolo sportivo. Sono grato a loro per ogni singolo minuto speso per i colori grigiorossi, per le vittorie, i successi, e i risultati raggiunti. Ringrazio il Presidente Gerardo Tortora in primis. Il calcio non è soltanto uno sport che si gioca su un rettangolo verde, ma anche a questi livelli richiede le giuste competenze per saper ottemperare a tanti altri aspetti burocratici come la contabilità, il rispetto delle normative in federazione, o gli accordi per l’utilizzo del campo ecc.. Tutte situazioni che lo staff ha affrontato in prima persona, con sacrificio e dedizione. Ringrazio poi il Vicepresidente Coppola Francesco. E’ stata una figura importante, di riferimento per i tanti ragazzi della squadra quest’anno. Ringrazio poi, i nostri magazzinieri Pasquale Liguori e Antonio Esposito, che oltre a svolgere in maniera impeccabile e professionale il loro lavoro, hanno instaurato sin da subito un rapporto fraterno sia con noi della società che con la squadra. Ringrazio anche l’addetto stampa Francesco D’Antuono che in questo momento sta realizzando questa intervista, per tutto il lavoro che ha svolto durante la stagione per aiutare a crescere l’immagine della nostra squadra sotto il profilo mediatico. Il suo è stato un lavoro prezioso per noi. In ultimo, ma non in ordine di importanza, un grande grazie alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei figli, alle loro mogli, unitamente ai miei due nipotini che mi hanno sempre sostenuto dall’inizio in questa avventura, mettendomi nelle migliori condizioni possibili per trasformare questo sogno in realtà. Mi hanno dato l’appoggio necessario per mettere su questo progetto vincente. L’Us Angri è una grande famiglia composta da tante persone. Ognuno fa il suo, ognuno svolge il suo ruolo in sintonia con gli altri e lo fa per amore di questo club. E’ per me motivo di orgoglio e soddisfazione condividere con ognuno di loro la passione e l’impegno per questa squadra”.