In merito alla follia avvenuta durante la partita di calcio Cavese-Reggio Calabria, che ha visto protagonisti un gruppo di ultras metelliani che sono entrati sul terreno di gioco cercando il contatto con i sostenitori calabresi storicamente gemellati con quelli della Salernitana, il sindaco Servalli ha manifestato tutto il suo dissenso spiegando che questi episodi sono un danno per la città di Cava e per la Cavese.
“Desidero esprimere la mia piena solidarietà al Presidente della USD Cavese, Domenico Campitiello, ai dirigenti ed ai giocatori che sono impegnati in questa bellissima avventura, che ci vede ancora in campo per raggiungere un grande risultato sportivo.
Non saranno intollerabili episodi di violenza, che nulla hanno a che fare con la storia di Cava de’ Tirreni, con la Cavese e con lo sport più in generale, a toglierci la soddisfazione per il lavoro che si sta facendo”.
Ha affermato il sindaco Servalli che ha continuato: “per quanto mi riguarda, come ho già avuto modo di dire subito dopo la gara di domenica scorsa, questi episodi sono un grave danno per la città e per la Cavese e macchiano l’onore della vera tifoseria, sportiva, corretta, ospitale, che ha sempre caratterizzato Cava de’ Tirreni.
L’impegno dell’Istituzione cittadina è pertanto forte e determinato.In questo senso, ringrazio le Forze dell’Ordine per lo straordinario lavoro fatto sia domenica nello stadio e poi successivamente per individuare i responsabili dei tafferugli e chiederò, nelle prossime ore, un incontro al Prefetto di Salerno, per concordare ulteriori iniziative dirette a far si che episodi del genere non si verifichino mai più a Cava de’ Tirreni”.