Ogni parentesi storica è associata ad eventi che nell’accezione positiva o negativa del termine ne scandiscono crescita o regresso in nome dell’implacabile giudizio dei risultati ottenuti.
A questo governo locale guidato dal primo cittadino Ciro Buonajuto va donato il pomo della maturità politica più volte palesemente espressa dentro e fuori l’aula consiliare da maggioranza e opposizione.
Sarebbe assurdo pensare di risolvere le storiche carenze o le disfunzioni del paese con un colpo di bacchetta tanto magico quanto fulmineo: vaneggiamenti che appartengono per fortuna ad un passato talmente remoto da essere stato pienamente archiviato dalla memoria degli ercolanesi.
Al contrario un passo alla volta, a piccoli sorsi è possibile bere al calice mezzo pieno di un rinnovamento che progressivamente sta giovando all’immagine e allo spessore produttivo di Ercolano.
“Con moderazione e abnegazione si raggiungono grandi traguardi – ha precisato il vice sindaco di Ercolano Luigi Fiengo – sempre nel rispetto delle opinioni altrui e costruendo insieme un processo rinnovativo che miri essenzialmente al benessere comunitario con particolare riferimento al mondo dei giovani. Attraverso lo sport, l’associazionismo e il filo diretto con l’Istituzione Scuola è possibile interagire in modo costruttivo con il tessuto vivo di Ercolano calandosi concretamente nelle esigenze di una comunità che vuole affermare il proprio valore sul campo sfatando definitivamente disfattismi cronici e fatalismi rinunciatari”.
Insieme per Ercolano tra la gente di Ercolano : questo in sintesi il messaggio lanciato da Fiengo e ripreso di fatto dal sindaco Buonajuto che gode di un grande ascendente nei confronti delle nuove leve ercolanesi.
Il tutto, è opportuno sottolinearlo sempre, grazie alla qualità espressa ad oggi dall’intero consiglio comunale che sembra fiero voler lanciare un monito al popolo ercolanese : “ Al di la di bandiere e colori politici tutti uniti nella legalità per la crescita della nostra amata città”.
Alfonso Maria Liguori