Spacciavano nell’area degli Scavi archeologici e del Museo Archeologico Virtuale, nel pieno centro turistico di Ercolano, le sette persone arrestate oggi dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco per i quali il gip del Tribunale di Napoli ha disposto quattro custodie cautelari in carcere e tre ai domiciliari.
Tutti sono accusati di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti.
Le indagini dei militari dell’Arma, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, hanno portato a scoprire l’esistenza dell’organizzazione, riconducibile al clan camorristico degli Ascione – Papale, che aveva organizzato la sua base nella cittadina a Sud di Napoli.
Le attività di intercettazione, riscontrate attraverso i sequestri e gli arresti della polizia giudiziaria, hanno permesso di ricostruire almeno 50 episodi di spaccio di droga tra gli scavi e il Mav di Ercolano.
In carcere sono finiti: Infante Salvatore, Coppola Giovanni, Formicola Pasquale, Saracino Luciana. Disposti i domiciliari per: Acampora Giuseppe, Zolfo Francesco e Infante Michele.