“I numeri ci confortano e danno ragione- spiega l’assessore Buono-. Le nostre aliquote e tariffe applicate di concerto con le agevolazioni previste per famiglie meno abbienti, per gli anziani, per le attività commerciali, per le associazioni, non solo ci hanno consentito una diminuzione dell’incidenza pro-capite delle entrate tributarie che negli ultimi 4 anni è calata di quasi 40 euro, ma hanno sopperito ai continui tagli del governo nazionale sui trasferimenti ed hanno consentito di poter garantire i servizi minimi”. Nel corso dell’adunanza consiliare l’assessore Buono ha anche replicato alle critiche della minoranza relative ai risultati del bilancio partecipativo: “L’opposizione dovrebbe approfondire l’argomento così da comprendere che il bilancio partecipativo non è propaganda ma applicazione delle norme. Non è vero che non ha prodotto nulla: in cinque anni i cittadini hanno presentato 80 progetti e 57 sono stati votati da 627 persone, esistono un sito istituzionale che conta 2742 visite e dei social che informano la cittadinanza sugli effetti di questa iniziativa che molti ci hanno copiato. Basterebbe consultare queste pagine per ricordare quali progetti sono stati realizzati”.