In vista delle prossime elezioni amministrative intervista al candidato a sindaco del Pd Salvatore Sannino.
Per la prima volta dopo più di venticinque anni a San Sebastiano c’è il simbolo di un partito nazionale alle elezioni amministrative.
La scelta del simbolo è stato un gesto doveroso. Non potevamo far venire a votare 2110 elettori alle primarie del Partito Democratico e poi candidarci con una lista di civica. Con le primarie abbiamo già avviato un vero nuovo modo di fare politica, pensando al futuro della nostra città, mettendo al primo posto i desideri e la partecipazione dei cittadini.
Per la prima volta il candidato a sindaco, non si è autoproclamato, ma è stato proposto alla cittadinanza dal voto di oltre duemila elettori che hanno proposto Salvatore Sannino all’intera cittadinanza.
Abbiamo puntato su una squadra di governo nuova, ma affidabile e competente.
Quali sono stati i criteri di scelta per la creazione della vostra lista?
Le persone. La cosa che ancora più importante sono le persone in campo. Abbiamo una squadra praticamente nuova, con una visione futura della nostra città. Oltre a Pasquale D’Avino, Giuseppe Panico e Gianluca Sannino tra i più giovani consiglieri che San Sebastiano ha avuto nella sua storia, abbiamo ben nove nuovi candidati (su dodici). Nuovi, ma affidabili, giovani professionisti, tecnici e competenti in diversi settori. Soprattutto onesti e apprezzati, riconosciuti come persone disponibili che hanno voglia di lavorare per la città ed essere sempre al servizio dei cittadini. Lontani da pericolosi salti nel vuoto e da personalismi propagandistici. Non possiamo essere da meno rispetto a città limitrofe come San Giorgio ed Ercolano che si stanno gradualmente riprendendo dalle loro problematiche, grazie a una squadra forte di amministratori.
Qual è la caratteristica del vostro programma elettorale?
La pianificazione. Alla guida della città partiremo per primi dagli interventi più importanti per il nostro territorio: dalla cura del verde e delle strade, al continuazione delle iniziative per il riscatto del diritto di superfice in diritto di proprietà, all’aggiornamento del piano urbanistico comunale, alla creazione di iniziative per lo sviluppo sostenibile ed ecocompatibile dell’economia del territorio, ci dedicheremo ad attività ed iniziative per la scuola, la sicurezza, il welfare e altri settori d’interesse.
Per i prossimi cinque anni non dobbiamo e non possiamo rischiare di restare indietro, per il futuro dei nostri figli e nipoti. Per questo abbiamo realizzato un programma di largo respiro, basato, non su vuote promesse, ma su una progettualità e una pianificazione seria per reperire risorse economiche di attuazione come, ad esempio, una strategia di accesso ai fondi Europei. Nel nostro programma pensiamo a ripristinare la cura del verde e a garantire i servizi primari ma doverosamente abbiamo scelto di pensare anche al futuro della nostra città.