Campagna elettorale all’ultimo voto a Boscotrecase. Novità del giorno l’appoggio dell’ex sindaco Agnese Borrelli alla lista del candidato sindaco Alberto Menichini.
“Insieme con il gruppo di amici tra cui Enzo Di Sarno, Cristina Scappaticci, Nicola Cirillo, Francesco Sorrentino, Vincenzo Bandino, Nunzio Manzo, Giuseppe Iovane, Salvatore Ciaravola, Alba Russo, Cesare Ilgrande e tanti altri, abbiamo deciso di appoggiare la lista di Piazza Pulita.
È stata certamente una decisione lungamente ponderata, diversi giorni, ma alla fine siano giunti alla conclusione che per il nostro paese, il male minore fosse proprio Piazza Pulita, perché è pur vero che saranno dei ragazzi inesperti, che non hanno fatto mai politica, che non hanno fatto mai gestione, ne amministrazione, però impareranno e potranno lavorare bene per Boscotrecase. Oggi invito i cittadini di Boscotrecase a tenere pazienza per un annetto, perché in un anno impareranno tutto quello che c’è da imparare e sicuramente gestiranno meglio di quanti si propongono allo stato attuale nell’altra lista”.
Nella lista del candidato Carotenuto, Boscotrecase libera, sono presenti diversi ex consiglieri dell’amministrazione Borrelli. Una rottura, se possibile, ancora più netta, dopo quanto successo nel pre-campagna elettorale quando l’amministrazione uscente non è riuscita a trovare la quadra per la presentazione di una lista e soprattutto non è riuscita ad indicare un nome condiviso per il candidato alla fascia tricolore.
“Proprio perché conosco tanti di quelli che corrono oggi con Cozzolino – ha aggiunto la dr.ssa Borrelli – dico che è meglio affidarsi ai giovani che “non sanno fare niente” a quanti, forse, “sanno fare troppo”, o peggio ancora, quanti dicono di saper fare e a conti fatti hanno già dimostrato di non aver concluso niente. Proprio in seguito a tutti questi ragionamenti abbiamo deciso di appoggiare la compagine guidata da Alberto Menichini contribuendo sia dal punto di vista elettorale ma anche, nel momento in cui ci dovesse essere la vittoria elettorale, restando a disposizione offrendo tutta la nostra esperienza”.
La “squadra Borrelli” quindi, appoggerà la lista cosiddetta dei giovani non essendo riuscita a compattarsi per rilanciare la corsa per aggiudicarsi il primo cittadino con un proprio esponente ed una propria lista. Quanto accaduto resta quantomeno anomalo, come è potuto accadere?
“Non avevamo il sindaco”. Netta la risposta di Agnese Borrelli. Vari contatti e vari nomi sono stati indicati come papabili leader dell’eventuale lista dell’ex sindaco, ma alla fine nulla di fatto. “In effetti di nomi ce ne sono stati, ma nessuno veramente condiviso – ha confermato Borrelli – a fronte di una lista praticamente pronta. Per me è stato questo un segno che una fase della storia politica boschese doveva concludersi e quindi con tanta serenità ho accettato quanto accaduto”.
Alla domanda se non fosse stato meglio, alla luce dell’attuale situazione, restare neutrale, la dott.ssa Borrelli ha chiarito: “Ho parlato di una lunga riflessione proprio per questo in quanto dopo tanti anni di impegno, lavarsene del tutto le mani mi è sembrato ingiusto nei confronti dei tanti concittadini che per tanti anni hanno creduto in me. Una sorta di dovere morale mi ha spinto e ci ha spinto a riflettere sul da farsi per il bene di Boscotrecase, pur restando al di fuori dei giochi e il meglio che potevamo scegliere era appoggiare la parte che riteniamo possa dare una vera svolta alla nostra cittadina.
Non abbiamo contrattato, cercato accordi o imporre una ricompensa per questa nostra scelta, ma da cittadini abbiamo fatto una scelta etica esclusivamente per il bene ed il futuro di Boscotrecase. Se poi il nostro impegno dovesse esserci riconosciuto e premiato, certamente non ci tireremo indietro”.
Una decisione quella presa da Agnese Borrelli e da tutto il suo gruppo che rappresenta indubbiamente un valore aggiunto per la lista “arancione” di Piazza Pulita anche se il rinnovamento dei “seguaci” di Menichini, era partito già la scorsa tornata elettorale quando era rivolto anche, se non principalmente, alla stessa Borrelli.
Gennaro Cirillo