“Abbiamo ancora 250 loculi da assegnare – ha spiegato Cimmino – poiché non sono pervenute domande nell’ambito dell’ultima procedura. Bisogna immediatamente pubblicare un avviso pubblico: prevediamo così un introito nelle casse dell’Ente di oltre 600mila euro che devono essere utilizzati per lo stesso cimitero”.
“L’area si trova in uno stato di abbandono: mancano opere di scerbatura e di urbanizzazione primaria, come la pavimentazione e un sistema per le acque reflue correttamente funzionante. Il degrado è davvero devastante e ciò mi è stato riferito anche da diversi cittadini. Quando piove i viali si allagano e le tombe sono sommerse dalle erbacce”.
“Da non dimenticare poi i chioschi che si trovano nei pressi del cimitero e che impediscono ai cittadini di accedere con facilità nelle aree: queste strutture vanno riqualificate e delocalizzate difronte dove il marciapiedi è molto più ampio”.