Bellezze di Napoli: la Galleria Umberto I

galleria umbertoLa Galleria Umberto I costruita a Napoli nel 1890 è uno degli edifici più imponenti d’Italia.

La decisione di costruire la Galleria, fu presa dopo aver assistito ad un lungo periodo di guerre e distruzioni oltre che alla grave epidemia di colera; fattori che avevano reso la città invivibile e proprio per questo, nel 1884 si decise di programmare un risanamento ambientale ed architettonico della zona centrale di Napoli.

La galleria sorge in un luogo senz’altro strategico, nelle adiacenze di Piazza Plebiscito, del Palazzo Reale, lungo la centralissima Via Toledo, a pochi passi dal Maschio Angioino, ma soprattutto a ridosso del teatro San Carlo, di cui si può osservare la facciata scrutando verso una delle uscite della Galleria.

Grazie alla sua centralità, la Galleria Umberto I divenne da subito un importante polo commerciale della città; attualmente, pur perdendo la centralità sotto un punto di vista commerciale, risulta essere il punto di riferimento dei turisti che specialmente nella calda stagione estiva partenopea, trovano ristoro presso i numerosi bar, ristoranti e gelaterie, oltre ai vari negozi di abbigliamento, elettronica e souvenir.

La Galleria è composta al suo interno da due strade che si incrociano sviluppandosi a croce greca e lungo l’intero percorso della Galleria, alzando la testa, possiamo ammirare i numerosi altorilievi in marmo, archi, decorazioni, colonne, le vetrate e la cupola in vetro e ferro recentemente ristrutturata, alta 57 metri e mezzo.

Riabbassando gli occhi sul pavimento, scopriremo che stiamo camminando su dei preziosi mosaici che nel disegno centrale riportano i dodici segni zodiacali.

Presso la Galleria Umberto, al civico numero 27 c’è anche la sede storica della massoneria napoletana; proprio per questo motivo, sulle finestre adiacenti la cupola centrale, sono riscontrabili le quattro stelle di Davide, che rappresentano un chiaro simbolo della presenza massonica.

Una volta osservata la Galleria Umberto I, sembra quasi naturale porre un raffronto con la Galleria di Milano.

Sicuramente la Galleria Vittorio Emanuele a Milano risulta essere più grande con numerosi negozi con brand di spessore superiore, ma con minori particolari artistici rispetto alla galleria napoletana che appare più elegante anche se meno curata rispetto quella milanese.

La Galleria di Napoli, meravigliosa e solare di giorno, diventa un luogo meno sicuro; di sera, quando chiudono i negozi, la gallerie Umberto è lasciata all’incuria dell’amministrazione dove è facile imbattersi anche negli orari notturni in gruppi di ragazzini intenti a giocare a pallone trasformando la galleria in un campo da calcio indoor, rovinando mosaici ed intonaci in un luogo che di sera è anche utilizzato dai clochard che si rifugiano in galleria specialmente nelle notti piovose perché è pur sempre un luogo coperto.

Tutto ciò non fa altro che rovinare un luogo che dovrebbe essere maggiormente tutelato; un luogo distolto dalla sua destinazione naturale oltre un certo orario quando non può essere più goduto né dai cittadini né dai turisti; motivo per il quale, spetta alle autorità competente effettuare una sorveglianza incisiva in questo luogo che rappresenta un patrimonio sia per il popolo napoletano che per i turisti; è dunque necessario tutelare e dare ancor maggior lustro alla Galleria Umberto I che senza dubbio alcuno, è uno degli edifici più belli d’Italia che la città di Napoli ha il privilegio di custodire.

 

Alessandro Di Napoli

 

 

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