«Sulla difesa dell’ambiente saremo intransigenti, soprattutto sul fronte della raccolta differenziata».
A dirlo è Paolo Cimmino, candidato sindaco di Gragnano sostenuto da sette liste civiche.
«Il tema dell’igiene urbana – aggiunge – è ai primi posti dell’agenda della mia Amministrazione. Pretenderemo ancor più impegno da parte dell’azienda che se ne occupa, ma allo stesso tempo avvieremo una imponente campagna informativa perché, su questo punto, un contributo importante, direi anzi fondamentale, deve arrivare dai cittadini. Sulla differenziata, sia in centro che nelle zone più lontane, c’è ancora da lavorare. Ma l’impegno non ci spaventa».
«Dobbiamo acquisire una nuova visione di comunità – prosegue il candidato sindaco – e trasferirla anche nel rapporto con l’Ente locale. Proporremo il #BarattoAmministrativo ma abbiamo intenzione anche di avviare un programma #SmartCity per creare un collegamento digitale diretto tra l’Amministrazione e i cittadini».
«Sarà un canale immediato e di facile utilizzo, da parte dei cittadini, per segnalare e richiedere notizie o per suggerire miglioramenti e soluzioni agli uffici comunali. Allo stesso modo – sottolinea – il Comune potrà a sua volta utilizzare il medesimo canale per avvisare i cittadini in tempo reale su comunicazioni di interesse generale».
«La verità alla fine è venuta fuori – conclude Cimmino –. E mi riferisco alla marcia indietro del sito web che l’altro ieri aveva dato notizia di una inesistente inchiesta a mio carico per falso. Una diffamazione grave di cui il giornalista si è ufficialmente scusato anche con un messaggio Facebook e una rettifica chiara e definitiva. La libertà di stampa è uno dei miei valori, ma non quella di offendere la storia e la reputazione di una persona perbene. Spero vivamente che la parentesi dei veleni e del fango sia stata chiusa. La cittadinanza vuole ascoltare programmi e idee concrete, non illazioni da bar».