La Conferenza dei Servizi, convocata presso l’Ente d’Ambito Sarnese-Vesuviano, ha espresso parere favorevole per mettere in esercizio la parte di rete fognaria relativa agli scarichi dei Comuni di Lettere, Casola e Gragnano (Zona Nord).
In tal modo la Gori, una volta ultimati alcuni adempimenti burocratici conclusivi, potrà chiudere gran parte degli scarichi reflui fino ad oggi convogliati nel torrente Vernotico. “Da anni i cittadini, i comitati, gli ambientalisti chiedevano l’intervento strutturale di risoluzione del problema così da salvaguardare il Vernotico e l’ambiente. Dopo numerose riunioni, incontri istituzionali, sopralluoghi e grazie a tre riunioni decisive presso l’Ente d’Ambito e le sedi dei Comuni interessati – dichiara il consigliere regionale Alfonso Longobardi, tra i maggiori fautori dell’incontro- siamo riusciti nelle ultime settimane a imprimere la definita accelerazione amministrativa per consentire il collettamento delle condotte fognarie finora non messe in esercizio.
Oggi la Conferenza dei servizi, alla presenza di tutti gli enti preposti che hanno espresso parere favorevole, ha posto le basi per la difesa del territorio, la maggiore tutela della natura, la valorizzare di un sito dal patrimonio inestimabile quale è la Valle dei Mulini. Questo sito da sempre è l’emblema dell’arte bianca della pasta e dove operavano le macine dei mulini.
“Ora si possono ridurre nel Vernotico gli scarichi reflui finora sversati a cielo aperto. Inoltre l’obiettivo complessivo è vedere quanto prima possibile completata l’intera rete fognaria di tutti i Comuni dei Monti Lattari, con la realizzazione definitiva del grande collettore fognario che va ultimato e che sto quotidianamente monitorando” ha concluso Longobardi.
