La stazione Toledo, inaugurata nell’ottobre del 2012, viene ideata dell’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca, che ha posto alcune modifiche al progetto iniziale pur di tutelare e rendere parte integrante del progetto, le antiche cinte murarie aragonesi sorprendentemente scoperte durante gli scavi per la costruzione della metro.
I colori predominanti della metro prendono spunto dalla città, così abbiamo il giallo per ricordare il tufo e l’azzurro che rappresenta il mare di Napoli.
La stazione della metro di Toledo è una vera e propria opera d’arte moderna che ben si combina con lo spazio circostante ricco di storia e di edifici antichi che fiancheggiano i Quartieri Spagnoli dove troviamo una seconda uscita in cui è presente una galleria d’arte fotografica di Oliviero Toscani, intento a catturare i volti e le espressioni di personaggi comuni che vivono nel ridente quartiere popolare di Napoli.
Se la stazione Toledo è ormai la regina delle metro napoletane, meritano in ogni caso di essere visitate una volta arrivati a Napoli, anche le fermate di Garibaldi presso l’omonima piazza e la fermata Univeristà a Piazza Borsa. Ormai sono tante le attività turistiche che promuovono “tour underground” da far conoscere ai turisti; un business nuovo ed esclusivo che continuerà ad ampliarsi nei prossimi anni quando la fermata Municipio sarà definitivamente completata.
I mastodontici lavori della metro costruita accanto all’imponente Maschio Angioino procedono anche seppur a rilento ma è possibile dire già da ora con estrema sicurezza che una volta completata anche questa stazione metropolitana, il centro di Napoli assumerà una nuova fisionomia, più moderna e più europea, senza svilire le peculiarità che contraddistinguono da sempre il porto e i luoghi adiacenti alla fermata della metro.
Alessandro Di Napoli