Piazza del Gesù è una delle piazze più importanti di Napoli; attraversata dalla celeberrima Spaccanapoli, la piazza si trova nel bel mezzo del centro storico della città.
Piazza del Gesù nota per essere per antonomasia la piazza “rossa” di Napoli, risulta essere non convenzionale agli schemi urbanistici della città in quanto, Napoli stessa è ricordata nell’immaginario collettivo più per i “vicoli stretti” che per le grandi piazze esclusivamente destinate ai pedoni come Roma.
Piazza del Gesù è molto viva specialmente di giorno ed è un luogo di ritrovo sia per i cittadini che per i turisti grazie ai numerosi luoghi di ristoro presenti sia nel centro della piazza che nelle immediate vicinanze.
La massiccia presenza dei giovani è dovuta anche dal fatto che nella piazza sono presenti due licei: il Genovesi ed il Pimentel Fonseca.
Piazza del Gesù, una volta anche centro della movida notturna partenopea, continua a conservare un fascino ed una storia mai in declino, nonostante i giovani abbiano deciso di spostarsi poche centinaia di metri più avanti presso piazza Bellini.
Nella piazza sono presenti due chiese tra le più importanti a Napoli; la Chiesa del Gesù Nuovo che dà il nome alla piazza ed il Monastero di Santa Chiara.
Sulla facciata della Chiesa del Gesù Nuovo, vi è la famosa targa dell’UNESCO che dichiara il centro storico di Napoli come patrimonio mondiale dell’umanità, inoltre, all’interno della chiesa, vi è il corpo e molti cimeli di San Giuseppe Moscati canonizzato dal Papa Giovanni Paolo II nel 1987.
Il monastero di Santa Chiara del 1330, si trova di fronte la Chiesa del Gesù Nuovo, famosa anche per la canzone popolare napoletana dedicatagli negli anni ’40 col nome “Munasterio ‘e Santa Chiara”; al suo interno è possibile rendere omaggio alla tomba di Salvo d’ Acquisto, il brigadiere napoletano che durante la seconda guerra mondiale; sacrificò la sua vita facendosi fucilare dalle SS naziste per salvare altri ventidue cittadini innocenti come lui.
All’interno del Monastero è anche possibile commemorare i re del Regno delle due Sicilie dove è presente la cappella ufficiale dei Borbone; tutt’ora la dinastia anche se non più regnante, ha conservato il diritto di seppellire nell’apposita cappella i propri defunti.
Al centro della piazza vi è la guglia dell’Immacolata che è un obelisco del 1700, all’estremità del quale vi è la statua in rame della Madonna. Vi è una leggenda metropolitana che narra che se di sera si osserva la statua venendo da San Domenico Maggiore, apparirà non l’Immacolata ma l’immagine della morte con la falce e la tunica.
Piazza del Gesù è anche il luogo dove fu girato uno spezzone del film “Matrimonio all’Italiana” che riuscì ad ottenere due nomination agli Oscar; diretto da Vittorio De Sica che tramuta in film la commedia teatrale scritta da Edoardo De Filippo: “Filumena Marturano” con Sophia Loren che nel film è la protagonista ovvero Filumena.