Cultura e turismo battono, anche se di poco, sicurezza e legalità: sono questi gli argomenti che si ritagliano maggiore spazio nella classifica dei temi più discussi sui media in relazione alle elezioni amministrative di Napoli. Lo rivela lo studio condotto da L’Eco della Stampa, leader italiano e tra i più importanti operatori europei nell’industria del media intelligence, che ha analizzato gli articoli pubblicati a proposito delle prossime consultazioni elettorali sulle principali testate stampa italiane (nazionali e locali) dal 1 al 23 maggio (Analisi effettuata per ricerca di parole chiave su un data base comprendente articoli sul tema delle elezioni amministrative 2016 rilevati da L’Eco della Stampa sulle principali testate stampa italiane nazionali e locali.)
Tra le tematiche più citate in relazione alle elezioni amministrative in città, infatti, questioni relative a cultura, arte, turismo e spettacoli risultano presenti in ben 240 pezzi stampa, a dimostrazione della centralità che le tematiche relative al patrimonio culturale rivestono per Napoli. Seguono a poca distanza sicurezza, legalità e terrorismo, che compaiono in 203 casi. Sul terzo gradino del podio l’ambiente, con 174 pezzi. Al quarto posto l’istruzione, che fa contare 137 articoli relativi al mondo della scuola, dagli asili nido alle università. Poi la mobilità con 99 pezzi su traffico, pedonalizzazioni, ciclabili, ZTL e trasporti e solo al sesto posto l’immigrazione, con 61 articoli. Una classifica in parte differente rispetto a quella registrata a livello nazionale: in particolare a Napoli i temi della cultura e dell’ambiente si sono assicurati spazi maggiori. Al primo sono dedicate il 25% delle citazioni complessive e al secondo il 18%, percentuali superiori rispetto a quelle registrato negli articoli nazionali (rispettivamente del 18% e del 14%). La mobilità, al contrario, ha registrato una percentuale inferiore di citazioni: 10% contro il 17% nazionale.
Spazio e imprenditori, giovani e bambini, poca attenzione ai disabili.
Lo studio de L’Eco della Stampa ha analizzato anche le categorie sociali più citate all’interno dei pezzi relativi alle amministrative. Quella a cui è stato dedicato più ampio spazio, con 144 articoli, è costituita da imprenditori e imprese, seguiti dai giovani a quota 119. I bambini, che vengono citati in 66 pezzi, fanno registrare una percentuale di citazioni superiore rispetto a quella rilevata a livello nazionale negli articoli sulle elezioni complessivamente nel Paese (l’11% a Napoli contro l’8%). In quarta posizione troviamo gli immigrati, di cui si parla in 61 casi, e in quinta il settore del commercio (59). Seguono i disoccupati (41 pezzi), un’altra categoria a cui viene dedicato a Napoli maggiore spazio rispetto a quello riservato a livello nazionale (7% delle citazioni contro il 4%). Proseguendo nella classifica troviamo le mamme con 36 pezzi e le tematiche LGBT, a quota 33. Chiudono la classifica, come avviene anche nel resto del Paese, due categorie deboli: solo in 30 casi si discute di anziani, mentre 15 articoli si occupano di disabili.
I candidati sui media: 80% delle citazioni per De Magistris, Lettieri e Valente.
Le citazioni dei candidati napoletani sulla stampa vedono in vantaggio il Sindaco in carica Luigi De Magistris, che si aggiudica 268 articoli. Deve spartirsi la piazza mediatica, però, con Gianni Lettieri, che appare in 192 pezzi, e Valeria Valente, a quota 152. Insieme i tre candidati raccolgono l’80% delle citazioni sulla stampa. Il primo degli inseguitori, ad ampia distanza, è Matteo Brambilla con 54 articoli, seguito da Marcello Taglialatela (30), mentre gli altri candidati fanno registrare un numero di citazioni meno significativo.
Amministrative a Napoli: una consultazione di interesse nazionale.
Tra le città capoluogo di regione interessate dalle prossime amministrative, dopo Roma e Milano, Napoli sembra essere quella che più interessa la stampa non solo a livello locale ma anche nazionale. Sono infatti 800 gli articoli complessivamente dedicati alle elezioni in città dal 1 al 23 maggio, contro i 546 di Torino e i 452 di Bologna. Trieste è citata solo in 185 pezzi e Cagliari in 168 casi.