Castellammare, Cimmino: “Vigileremo sul sistema di raccolta rifiuti

Cimmino

“Vigilanza sul sistema di raccolta, orti didattici, isola ecologica, amianto, antenne: l’ambiente deve tornare al centro dell’azione del Comune di Castellammare. Con una buona progettualità moltissime cose si possono realizzare a costo zero per le casse dell’Ente”.

Così Gaetano Cimmino, candidato sindaco della coalizione di centrodestra per le prossime elezioni amministrative di Castellammare, a poche ore dalla notizia del nuovo affidamento della gestione della raccolta dei rifiuti e nelle ore dello sciopero del settore che ha riempito di rifiuti la città.

Uno dei temi maggiormente sentiti dalla cittadinanza è quello delle aree degradate, sia in centro sia nei rioni lontani da Palazzo Farnese. “Soprattutto nella zona collinare, così come nei pressi delle scuole, è possibile intervenire – ha spiegato il candidato primo cittadino – attraverso la creazione dei cosiddetti orti urbani ed orti didattici. Vogliamo creare parchi ecosostenibili coinvolgendo istituti ed associazioni assegnando le aree tramite graduatorie.

Già nei giorni scorsi abbiamo parlato della task-force comunale che istituiremo e che si occuperà di mappare il territorio per intervenire e prevenire situazioni critiche, ma non solo. Vigileremo attentamente sull’operato della ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti e dello spazzamento delle strade senza lasciare niente al caso. I cittadini, che a causa della scellerata situazione di dissesto finanziario voluta dal centrosinistra pagano tasse altissime, meritano questa verifica e meritano una città pulita. Sono convinto che in questo modo sarà possibile anche prevedere sgravi sulla tassa dei rifiuti. Non è possibile che ad ogni piè sospinto gli stabiesi lamentino carenze nel sistema di raccolta, di pulizia e nel comportamento degli addetti alla raccolta: attenzioneremo anche le percentuali di differenziata e il modo in cui si utilizzano le piattaforme. Allo stesso modo anche i cittadini che non effettuano correttamente la raccolta dovranno essere sanzionati. È allo studio, grazie a nostri tecnici, la realizzazione di una nuova isola ecologica all’avanguardia o di mini-isole sparse per la città e un sistema di premialità per i cittadini che effettuano correttamente la raccolta differenziata. Ci sono fondi regionali e relative graduatorie per questi progetti, basta immobilismo, è ora di progettare e di rimettersi in linea.

Quello dell’amianto poi, è un tema delicatissimo. Appronteremo una seria mappatura del territorio promuovendo un piano di rimozione con la locale Asl e con le ditte certificate da parte della Regione Campania per il corretto smaltimento.

Medesimo discorso riguarda l’installazione di antenne per la telefonia. La città necessita di un regolamento per le installazioni che tuteli i cittadini”.

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