Castellammare: Il Vice presidente della Commissione bicamerale Antimafia in visita all’Asharam

Questa mattina intorno alle 12.30 l’Asharam Santa Caterina, casa della pace e della nonviolenza ha ricevuto una visita illustre.

Il giorno successivo alla pubblicazione della lista degli “impresentabili” delle amministrative 2016, redatta dalla Commissione permanente antimafia, il vicepresidente e deputato Claudio Fava viene in visita a Castellammare di Stabia, nell’unico dei beni confiscati alla criminalità che in città è riutilizzato a scopi  sociali.

Claudio Fava ha percorso le stesse scale che anni fa hanno accolto Salvatore Borsellino, Franco Roberti (Procuratore Nazionale Antimafia nda.), l’attuale presidente del Senato Pietro Grasso ed altri protagonisti delle istituzioni e della magistratura. IMG_4413

Il Vice Presidente della Commissione bicamerale Antimafia è stato accolto dalla rappresentanza delle quattro associazioni che sono operative all’Asharam, la Casa della Pace e della Nonviolenza, il Presidio stabiese di Libera, Gli Amici della Filangieri e il Circolo Woodwardia di Legambiente, dove, seduti intorno ad un tavolo, hanno avuto la possibilità di raccontare la propria storia, illustrare all’Onorevole le attività svolte dalle singole associazioni e parlare dell’impegno e della cooperazione nata nel bene confiscato alla camorra.

IMG_4403Per il Presidio Libera è intervenuto il giovane referente Giuseppe Trotta che, dopo aver raccontato a Fava la storia della nascita del presidio, frutto della dedizione di tanti giovani che accomunati dall’impegno civico nelle diverse associazioni hanno reso possibile tale realtà ha invitato l’onorevole nuovamente  all’Asharam in vista dei prossimi campi estivi di Libera che si terranno questo agosto.

Anche Legambiente e Gli Amici della Filangieri hanno avuto modo di raccontare le loro esperienze associative, i loro progetti passati e futuri all’Onorevole, che si è mostrato molto attento e sensibile all’operato dei ragazzi.

Non poteva mancare in conclusione l’intervento del “patron” di casa Maurizio Somma, presidente della Casa della Pace e della Nonviolenza, che ha spiegato a Fava nel dettaglio l’iter seguito per ottenere il bene in comodato d’uso e l’attività di ospitalità e integrazione dei migranti svolta in questi 9 anni all’Asharam. IMG_4429

Non un incontro politico quello di Fava, molto interessato alla storia delle associazioni e dell’Asharam Santa Caterina, ma un’ottima occasione, sia per il Vice Presidente che ha visto con occhi la forza delle realtà nate dal basso e dall’impegno dei cittadini nella lotta alla criminalità, che per i volontari che hanno avuto la possibilità di raccontare i propri sforzi alle istituzioni che troppo spesso si sono dimostrate assenti o indifferenti.

Il deputato di Sinistra italiana ha avuto anche modo di spiegare ai presenti come si è svolta l’operazione condotta dalla Commissione Antimafia che ha portato alla scoperta di 14 soggetti “impresentabili” secondo la legge Severino, candidati alle amministrative 2016 in specifici comuni messi sotto osservazione per i propri precedenti, ovvero quei comuni che negli ultimi anni hanno visto amministrazioni sciolte per collusione di stampo mafioso, e il comune di Roma che proprio in questi ultimi anni è stato oggetto di un’inchiesta intitolata non a caso “Mafia Capitale”.

Fava ha infine ricevuto in dono due libri che parlano del nostro territorio: Asharam dove Gandhi ha sconfitto la camorra di Carmine Iovine,  che racconta dell’Asharam e dell’impegno civico dei ragazzi che la frequentano e “Gragnano e Monti Lattari: le vicende artistiche e L’ARTE NEGATA” di Giuseppe Di Massa, presidente del Centro di Cultura e Storia di Gragnano e dei Monti Lattari “Alfonso Maria di Nola”, un importante saggio che denuncia diversi furti del patrimonio artistico del nostro territorio.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano