Castellammare al voto, chiuse le campagne elettorali. Pienoni per Cimmino, Vozza e Pannullo
Gennaro Esposito
E’ stato un mese di campagna elettorale molto duro e senza esclusioni di colpi ma ora è arrivato il momento di raccogliere quanto si è seminato. Si entra nel silenzio e nel giro di 48 ore, se non di meno, ci sarà l’esito delle tanto attese elezioni comunali di Castellammare.
Una città allo sbando che merita di ripartire e per farlo ha bisogno prima di tutto della governabilità. E’ questo uno dei punti sui quali si sono battuti particolarmente i cinque candidati nel corso della loro campagna elettorale ed è questo che deve essere garantito alla città.
Tuttavia, oggi, c’è stata la tanto attesa chiusura della campagna elettorale che ha visto protagonisti i candidati i quali hanno fatto registrare numeri importanti che confermano l’equilibrio politico che si è venuto a creare dal momento della presentazione delle liste. Se Cimmino, Pannullo e Vozza hanno fatto registrare dei pienoni, Comentale e Amato non hanno scherzato e hanno cercato di coinvolgere con la loro passione e la loro voglia di fare il più numero possibile di cittadini.
Ma andiamo con ordine. Il candidato del centrodestra, a differenza degli altri, non ha preferito fare dei comizi pubblici ma ha deciso di stare in mezzo alle persone: tutti i suoi candidati hanno attraversato le strade principali della città cercando di portare avanti le proprie idee. Un lungo “sciame” di persone ha seguito il leader di Forza Italia in tutto il suo cammino che si è concluso nella piazzetta antistante la Banca Stabiese. Volantini, striscioni e molti sorrisi per Cimmino che è sicuramente uno dei papabili per la vittoria finale.
Scelte diverse hanno fatto gli altri candidati. Pannullo ha deciso di chiudere la campagna all’interno del Palazzetto del Mare dove si sono ritrovati tutti gli esponenti importanti del Pd regionale (come Casillo o Tartaglione) che sono stati vicino all’avvocato stabiese in un momento importantissimo per la propria campagna elettorale. Un cospicuo numero di persone ha salutato per un giorno Toni Pannullo in attesa dell’esito delle votazioni.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Vozza che invece si è radunato nei pressi della Cassa Armonica in Villa Comunale. Un piccolo palco e tante persone presenti ad ascoltare il suo comizio. Duri attacchi ai rivali politici e tante promesse: così l’ex sindaco di Castellammare ha cercato di convincere i tanti stabiesi che ancora oggi sono indecisi. Applausi su applausi per Vozza che rimane convinto, a suo dire, di vincere al primo turno senza difficoltà.
Da non trascurare però Comentale e Amato. Il leader di Rivoluzione Cristiana ha anche lui organizzato un incontro con i cittadini nei pressi della Villa Comunale avendo così l’opportunità di poter entrare in contatto con una fetta importantissima di stabiesi. Sono stati tanti i passanti che si sono fermati con piacere presso lo stand di Comentale ascoltando le sue proposte di rilancio. Il messaggio di Rivoluzione Cristiana è chiaro: solo attraverso la novità e l’innovazione si può far ripartire Castellammare.
Il Movimento 5 Stelle, infine, ha messo la parola fine a questa campagna elettorale già giovedì sera con la cena di autofinanziamento alla quale ha preso parte anche il vice presidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio, esponente di spicco dei pentastellati. In giornata invece c’è stata una passeggiata in Villa Comunale con i candidati consiglieri che hanno tenuto anche un piccolo comizio anche se numeri importanti sono stati fatti registrare particolarmente ieri sera.
Tuttavia, per concludere, la chiusura della campagna elettorale dei vari candidati conferma le idee iniziali: la città è divisa e con molta probabilità ci sarà bisogno di un ballottaggio per decretare il nuovo sindaco. Purtroppo è abbastanza difficile fare delle previsioni perchè non sembra esserci una coalizione capace di vincere sulle altre e per questo motivo non resta altro che aspettare domenica sera quando arriveranno le ufficialità. Castellammare vivrà quindi uno dei suoi weekend più lunghi della sua storia.
