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Primo Concorso Fotografico Metelliano, vince Mario Ciccarelli con “Amore senza confini”

amoresenzaconfini_ciccarellimarioLa foto “Amore senza confini” di Mario Ciccarelli ha vinto il 1° Concorso Fotografico Metelliano dal tema “L’Amore”, organizzato dal Rotary Club Cava de’ Tirreni (Sa). Al 2° posto “Maternità” di Anna Sergio, sul 3° gradino del podio “Il seme della perfezione” di Antonietta Memoli. “Segnalati” dalla Giuria gli scatti “Mantenersi” di Roberta Salsano e “Teheran: l’amore nascosto” ancora di Mario Ciccarelli. La cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso 1° giugno nel corso di un “Caminetto” rotariano dedicato anche al lusinghiero consuntivo della VI edizione de “Le Domeniche della Salute”

Mario Ciccarelli
di Salerno con la foto “Amore senza confini” è il vincitore del 1° Concorso Fotografico Metelliano dal tema “L’Amore”, organizzato dal Rotary Club Cava de’ Tirreni. Sul podio anche le cavesi Anna Sergio con lo scatto “Maternità” ed Antonietta Memoli con la foto “Il seme della perfezione”.

Gli attesi “verdetti” sono stati annunciati il 1° giugno 2016 all’Hotel Victoria Maiorino di Cava de’ Tirreni (Sa) nel corso della cerimonia di premiazione dell’iniziativa, promossa con il patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni e del Marte di Cava de’ Tirreni e con il contributo del negozio di articoli per la fotografia Foto Diego di Avellino e dell’agenzia di comunicazione integrata MTN Company.

A proclamare i vincitori e consegnare i riconoscimenti sono stati i componenti della Giuria, presieduta da Carlo Nardacci, Presidente del Rotary Club Cava de’ Tirreni, e composta da Angelo Tortorella, Presidente onorario del Club Fotografico Cavese, e Raffaele Colimodio, Consigliere del Rotary Club Cava de’ Tirreni.

A trionfare, dunque, è stata la foto “Amore senza confini” di Mario Ciccarelli, al quale sono andati la Coppa del 1° posto ed un buono spesa di € 300,00 in materiale fotografico. Questa la motivazione relativa alla scelta da parte della Giuria dell’opera vincitrice: “L’amore più bello, l’amore più naturale racchiuso in questa foto. L’amore più semplice di una madre per suo figlio. L’immagine è attuale e ben equilibrata e ricca di tonalità forti”.

Sul 2° gradino del podio la foto “Maternità” di Anna Sergio, che ha così “incassato” la Coppa del 2° posto ed un buono spesa di € 200,00 in materiale fotografico. “La foto rappresenta l’amore al suo stato più puro, esprimendo con delicatezza il senso di protezione della madre verso il figlio non ancora nato, attraverso un abbraccio fiorito”, la relativa motivazione.

3° posto, con Coppa e buono spesa di € 100,00 in materiale fotografico, per Antonietta Memoli e la sua foto “Il seme della perfezione”, consacrata da questa motivazione: “Camminare senza mai stancarsi, tenendosi mano nella mano, su un percorso non agevole. Nonostante ciò, traspare da questa immagine un grande senso di tranquillità ed armonia. La foto rievoca Paesi martoriati dove l’amore arde e ci auguriamo non finisca mai”.

Oltre alle opere vincitrici, la Giuria ha ritenuto di “segnalare” due foto che, pur non figurando sul podio, sono comunque risultate “particolarmente apprezzabili e meritevoli”: si tratta di “Mantenersi” della cavese Roberta Salsano e di “Teheran: l’amore nascosto” ancora di Mario Ciccarelli, che ha dunque “sbancato” questa I edizione del Concorso Fotografico Metelliano. Ai due segnalati è stata consegnata una targa, accompagnata dal caloroso applauso dei presenti, i quali hanno manifestato notevole gradimento per le 5 opere finaliste, in esposizione per tutta la durata della serata.

Una serata, quella dello scorso 1° giugno, particolarmente intensa e caratterizzata anche dalla consegna al Dott. Rosario Pellegrino, Direttore della locale Caritas Diocesana, del ricavato dello spettacolo teatrale “Un marito per la figlia”, messo in scena dalla “Compagnia instabile” del Rotary Club Cava de’ Tirreni.

Spazio inoltre al consuntivo della VI edizione de “Le Domeniche della Salute”, tenutesi da gennaio a maggio 2016, con l’omaggio a tutti i medici che hanno messo gratuitamente a disposizione dei cittadini la loro competenza e professionalità. 10 appuntamenti dedicati a malattie particolarmente diffuse, con circa 500 visite effettuate e vari casi riscontrati di patologie fino a quel momento latenti o addirittura ignorate. Numeri che parlano da soli, esprimendo appieno l’importanza sanitaria e la ricaduta sociale di un’iniziativa sempre più seguita ed apprezzata.

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