Scena inconsueta nel centro di Vienna, sulla Johannesgasse, dove i Carabinieri della “Catturandi” di Napoli e le Autorità locali di Polizia -la Bundeskriminalamt- hanno portato via in manette, tra i passanti poco abituati a scene del genere, il latitante Vincenzo Capezzuto.
L’uomo, 43 anni, napoletano, era “alla macchia” da 3 anni per sfuggire a un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Napoli per spaccio e associazione finalizzata al traffico di droga.
L’uomo, dell’area occidentale del capoluogo campano, è ritenuto un broker dedito alla importazione di stupefacente dalla Spagna ed era già stato condannato in primo grado a 23 anni di reclusione.
Individuato dai militari dell’Arma mentre girava per il centro in bicicletta, a poca distanza dalla piazza del Parlamento, aveva addosso Carta d’Identità e Patente falsi, documenti che non gli sono serviti ad evitare l’arresto.
Si era recato nella capitale austriaca per festeggiare il compleanno della moglie