Botta e risposta tra de Magistris e Lettieri

lettieri de magistris 1Affondo e replica a Napoli tra Lettieri e De Magitris  in vista del  ballottaggio per la carica di sindaco il prossima 19 giugno. “E’ da tempo – ha precisato Lettieri – che invito De Magistris al confronto pubblico ma sistematicamente l’attuale sindaco di Napoli mi sfugge. Forse non sa cosa dire: la verità è che non ha mantenuto nessuno degli impegni presi con i napoletani 5 anni fa”.

“Non mi interessa altro confronto – ha ribattuto De Magistris – che quello con i miei concittadini. Da Lettieri solo ingiurie e rancore: non credo ci siano i presupposti per un incontro e non voglio avvelenare ulteriormente l’atmosfera di questi ultimi giorni che ci separano dal ballottaggio del 19. Siamo determinati a fare bene e convinti di essere entrati nel cuore dei napoletani onesti. Credo che la vittoria alla Municipalità di Bagnoli sia un messaggio forte ed eloquente per tutti, in particolar modo per il Pd che lì ha governato”.

Non si risparmiano i due avversari politici nella consapevolezza dell’entità della posta in gioco. Intanto Valeria Valente , candidata  per il Pd sempre alla carica di primo cittadino di Napoli , commenta così la sconfitta : “Come sempre si vince insieme e si perde da soli. Mi assumo la piena responsabilità della sconfitta in tempi in cui nessuno lo fa mai”.

Non nasconde l’amarezza Valente mostrando però nel contempo grande maturità politica e senso di responsabilità. Duro l’attacco della segretaria campana del Pd Assunta Tartaglione a Bassolino: “Se Bassolino avesse offerto un contributo concreto alla causa invece di pontificare e dare lezioni di politica oggi la storia sarebbe diversa. Abbiamo combattuto fino alla fine anche per chi in una città importante come Napoli ha preferito giocare il ruolo di osservatore interessato. Ci si siamo trovati a pagare errori del passato addebitabili anche a governi di centrosinistra: è questo un “fatto” che l’ex presidente della Regione non dovrebbe dimenticare mai”.

Sintetico ma esauriente infine il commento del governatore Vincenzo De Luca : “A Napoli si sono pagati anni di assoluta inesistenza politica. Onore alla Valente che si è battuta bene in condizioni oggettive difficilissime”.

Della serie: lotta senza esclusione di colpi per la regia di Partenope tra ombre  di sconfitta e luci di probabili prossimi trionfi.

 

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.