Lo ha detto Paolo Cimmino, candidato sindaco sostenuto da sette liste civiche.
“La mia Amministrazione dedicherà le necessarie risorse, in termini di attenzione e di organizzazione, per rendere efficiente un piano di prevenzione del rischio – aggiunge – che riguardi non solo i versanti più esposti del monte Pendolo ma l’intero comprensorio comunale”
“Torneremo ad essere, come lo siamo stati nella precedente esperienza di governo, soggetti attivi e promotori ai tavoli delle scelte operative con il commissariato di governo e con la Regione Campania – prosegue – per non dover subire decisioni imposte dall’alto o, comunque, non maturate in un rapporto di reciproca e leale collaborazione con gli altri Enti locali”.
“Allo stesso modo, chiederemo con fermezza un maggiore impegno, da parte della Gori, per l’avvio di una campagna di interventi nella Valle dei Mulini che risolva, in maniera definitiva, lo scempio degli sversamenti abusivi nel Vernotico. Stroncheremo – conclude Cimmino – con la massima severità e con l’aiuto delle forze dell’ordine l’attività criminale di chi utilizza un’area di inestimabile valore ambientale e storico per trasformarla in un ricettacolo di veleni e rifiuti”.