Camorra scatenata come non mai: alla guida del sistema giovani ras, spesso cocainomani e violenti, pronti a tutto pur di sterminare gli esponenti di spicco dei vecchi clan rivali. Le famiglie storiche della camorra non starebbero però a guardare: c’è chi sussurra di prossimi eccellenti pentimenti tra le fila della vecchia guardia per colpire i nemici in modo indiretto non essendo più in grado di fronteggiarli in campo aperto.
“Se la mattina uscendo di casa prima mi facevo la croce – ha commentato un cittadino residente nel rione Sanità – ora me la faccio due volte: qua si esce per andare onestamente a lavorare e non si sa se si torna vivi a casa. Ormai questi criminali sparano ovunque e a qualsiasi ora del giorno incuranti persino delle forze dell’ordine. Lo Stato alla Sanità non c’è e per quanto mi riguarda non c’è mai stato. Ai miei figli dico di scappare da questa realtà di inoccupazione e camorra”.
Parole forti che dovrebbero scuotere le coscienze di governa a livello centrale e locale questi luoghi. Ma il problema è della gente comune non dei potenti: quelli, intoccabili e arroccati in fortini dorati, guardano divertiti alle ambasce della gente comune come ad una fiction sullo stile Gomorra.
Della serie: se Dio esiste, un domani si avrà veramente tanto di cui dare conto.
Alfonso Maria Liguori